Pioltello, l'ex caserma diventa centro profughi. Il Polo: ci opporremo in ogni modo

Venticinque mamme e bambini, 650mila euro al Comune per le spese

L’ex sede dell’Arma in via Milano

L’ex sede dell’Arma in via Milano

Pioltello (Milano), 26 ottobre 2016 - Ormai è certo: l’ex caserma dei carabinieri diventerà un centro di accoglienza profughi. Il Comune ha lanciato un bando per trovare una cooperativa sociale in grado di gestire l’accoglienza. La struttura di via Milano accoglierà 25 persone, in prevalenza donne e bambini: agli ospiti sarà chiesto di partecipare ad attività di volontariato a favore della comunità. «Considerata la situazione del nostro Comune che conta sul proprio territorio oltre 9mila cittadini provenienti da altri paesi – spiega il sindaco, Ivonne Cosciotti – abbiamo chiesto e ottenuto al prefetto Alessandro Marangoni che i 25 profughi che arriveranno nella nostra città siano in grande maggioranza famiglie, con donne e bambini. Vogliamo dimostrare responsabilmente qual è la nostra capacità di accoglienza nei confronti di chi scappa dalle guerre. Si tratta di un profugo ogni 1.500 pioltellesi: secondo me ce la possiamo fare».

A dare l'avvio alla procedura amministrativa che trasformerà l’ex caserma dei carabinieri in un centro di accoglienza per rifugiati è stato il commissario prefettizio Alessandra Tripodi, che il 3 giugno aveva firmato una delibera sulla base di accordi presi con la Prefettura.Un atto che aveva portato a reazioni durissime durante la campagna elettorale, creando al ballottaggio uno scontro a muso duro tra Ivonne Cosciotti e l’ex sindaco segratese Adriano Alessandrini, candidato a Pioltello con il centrodestra. 

«Pioltello - risponde Ronnie Basile, portavoce del Polo per Pioltello – è una città con la presenza più alta di stranieri di tutto il territorio: il 25% della popolazione è extracomunitaria, le tensioni sono già alte e non possiamo accogliere altre persone che porteranno con loro un carico di ulteriori problemi. Noi abbiamo già dato, ora tocca alle altre città come Segrate e Cernusco fare la propria parte. Negli ultimi tre mesi, al Satellite e in piazza Garibaldi ci sono stati tanti problemi di sicurezza: il sindaco è tenuto a tutelare i cittadini, non a creare ulteriori disagi. Ci opporremo in tutti i modi».

La Prefettura metterà a disposizione del Comune 650mila euro per sostenere le spese mentre i vincitori del bando dovranno sistemare a proprie spese l’ex caserma dei carabinieri, concessa in uso dalla Città Metropolitana (proprietaria dell’immobile) e disabitata dal 2011. Il costo della riqualificazione ammonta a circa 100mila euro. Tra i nuovi alloggi, due verranno dati in comodato d’uso gratuito al Comune per accogliere famiglie di Pioltello in emergenza abitativa. Entro l’anno il Comune espleterà le procedure di gara e consegnerà le chiavi ai nuovi gestori.