Vandalismi a Pioltello, è allarme baby gang

Sassi contro le auto in transito e cartelli stradali abbattuti. Si tratterebbe di alcuni adolescenti del quartiere “bene” della città

Uno dei cartelli stradali divelti dai ragazzi

Uno dei cartelli stradali divelti dai ragazzi

Pioltello (Milano), 1 agosto - Baby gang in azione, la città in ostaggio dei vandali. Lancio dei sassi contro le auto in transito, cartelli stradali abbattuti da bande di ragazzini, sporcizia e degrado. È l’ultimo fenomeno di Pioltello, una pericolosa moda che rischia di mettere a repentaglio la sicurezza e creare pericolosi precedenti. Gli autori degli atti vandalici sono dei ragazzi minorenni in cerca di emozioni forti, oppure «annoiati» da una vita troppo «social» e poco umana. Il modus operandi era sempre lo stesso.

Si piazzavano su una collinetta tra la pista ciclabile e la sede stradale di via San Francesco, nella zona del cinema, appostati dietro a un albero. Si riempivano le tasche di sassi e poi aspettavano gli automobilisti di passaggio, ignari di tutto. Non appena una vettura di avvicinava, aprivano il «fuoco», lanciando una sassaiola contro la carrozzeria. Un gesto pericoloso, come quello che tempo fa aveva portato dei ragazzi a gettare sassi dalla passerelle pedonale della stessa strada, dove i ragazzi passano il tempo libero ciondolando dai locali del multisala alle strade del Satellite. Il fatto è accaduto decine di volte, fino a quando un automobilista ha inchiodato la macchina, è sceso dall’auto e li ha rincorsi, mettendoli in fuga. Pare che l'uomo li abbia perfino riconosciuti e, stando alle indiscrezioni, si tratterebbe di alcuni adolescenti di Pioltello Vecchia, il quartiere «bene» della città. Nessuno ha mai sporto denuncia, né gli automobilisti e tantomeno le famiglie, spaventate da questa pericolosissima "bravata" che rischia di portare conseguenze molto gravi. Ma non è l’unico gesto di inciviltà. Negli ultimi giorni anonimi vandali stanno radendo al suolo i cartelli stradali che si trovano lungo le poste ciclabili e nelle zone più isolate. Forse si tratta della stessa «baby gang» che, spaventata dalla ramanzina dei genitori, potrebbe essere passata ad azioni meno pericolose, ma altrettanto gravi.

«È qualche settimana che, quasi giornalmente, riceviamo segnalazioni di pali della segnaletica stradale verticale caduti – dice il vicesindaco, Saimon Gaiotto -. Uno è normale, due un errore, tre una spiacevole coincidenza, poi ti arrabbi. Le conseguenze sono diverse e tutte negative: aumento dei costi di manutenzione per rimetterli in piedi, degrado diffuso, perdita di tempo per sistemare i danni, rischio per la circolazione stradale. Tenere curata una città delle dimensioni di Pioltello è complesso. Ci vuole pazienza. Ma anche rispetto».