Gorgonzola, i medici di base a Villa Serbelloni

Ipotesi allo studio per l'ex ospedale in cerca di un recupero. Intanto, via alla messa in sicurezza e a una petizione on line per salvarlo

L'ex ospedale in cerca di rilancio

L'ex ospedale in cerca di rilancio

Gorgonzola (Milano), 4 giugno 2016 - Villa Serbelloni, un piano di messa in sicurezza urgente, la "restituzione alla cittadinanza" attraverso una serie di iniziative pubbliche, poi il progetto di restauro e riutilizzo: in futuro potrebbe ospitare un centro di medici di base dell’Asl Milano 2. Intanto per il restauro del vecchio ospedale si muovono anche i cittadini: la petizione per il recupero di questo bene monumentale gorgonzolese, come per quello di molti altri beni della zona, viaggia anche in Rete. Abbandonato da anni, il vecchio ospedale è stato per lungo tempo un ricettacolo di macerie, balordi, topi e degrado. Di anno in anno si sono ipotizzati progetti e investimenti, tutti rimasti lettera morta. Costi troppo elevati.

La vicenda passa ora nelle mani di Mario Alparone, nuovo dirigente dell’Azienda ospedaliera, piglio dinamico e approccio, almeno sino a questo momento, concreto. "Abbiamo già avuto modo di incontrarci e confrontarci anche su questo tema – così il sindaco Angelo Stucchi – e ipotizzato un piano operativo per fasi. In primo luogo, occorreva mettere in sicurezza la struttura: è già stato avviato e realizzato un progetto di pulizia degli interni e rimozione delle macerie, e sono stati blindati gli ingressi per impedire l’entrata di persone e animali". Poi la "pubblicizzazione" del bene: una cordata solidale è indispensabile per portare a casa quattrini. Bene dunque la petizione on line, "ma noi pensiamo anche a dei momenti ‘espositivi’ che servano anche a ricordare alla città che ha uno splendido monumento in attesa di intervento".

Un'idea? "Stiamo progettando di trasferire nel giardino della Villa alcune iniziative della Fiera di Santa Caterina. Ad esempio, lo spazio con gli animali da cortile. In questo modo gli esterni del palazzo sarebbero valorizzati". Infine, ma già ci si lavora, il restauro e il futuro. "Un progetto ipotizza di collocare nel vecchio ospedale il centro dei medici di base dell’Asl. Un servizio previsto, un progetto che ci consentirebbe di accedere a finanziamenti. Inutile negare che si tratta di cifre alte, le condizioni della Villa sono molto precarie. Ma ho già apprezzato la concretezza di questa nuova dirigenza sanitaria, e spero davvero che qualche cosa si muoverà".

Non solo Villa Serbelloni da restaurare, ma anche l’ospedale vero e proprio da rilanciare. Per ora si va a registrare un nuovo esodo, quello dei posti letto di Oncologia e dell’Hospice per malati terminali, fiori all’occhiello dell’offerta sanitaria del Serbelloni per molti anni. In estate, in data ancora da precisarsi, abbandoneranno Gorgonzola alla volta, probabilmente, di Cernusco sul Naviglio. La prima scelta era stata Melzo. Il padiglione che potrebbe ospitare i letti è tuttavia ancora in via di realizzazione. L’opzione Cernusco è stata sino ad oggi aspramente osteggiata dall’amministrazione comunale di Melzo. "Valuteremo in base a quanto è meglio per l’utenza – così, solo nei giorni scorsi, il dirigente Alparone – Svuotati i reparti, anche per Gorgonzola dovrà partire un piano di rilancio, di cui mancano i contorni".