Cantiere fermo, gru sospesa sulla scuola a Truccazzano

I cittadini chiedono la rimozione del manufatto che si trova sul suolo pubblico

L’area transennata in via Pio VII	ad Albignano

L’area transennata in via Pio VII ad Albignano

Truccazzano (Milano), 24 gennaio 2016 - Il cantiere edile è fermo, la gru "incombe" sulla scuola materna. I cittadini: "La si faccia rimuovere". Un’ordinanza è già firmata a carico della proprietà: impone la rimozione di manufatto e servizi annessi. Il sindaco invita però alla pazienza: "Proprietà convocata, attendo che ci chiariscano la situzione".

Il passo successivo: "La rimozione d’imperio a spese del Comune. Speriamo di non doverci arrivare". Oggetto delle preoccupazioni dei residenti di Albignano una gru edile a torre, dalla notevole altezza e dalla struttura mobile, che si trova su suolo pubblico in via Pio VII, all’angolo con via Zanella, a servizio di un cantiere edile per la costruzione di nuovi appartamenti. Il complesso residenziale è partito nel 2009, è pronto per metà, e non è mai stato ultimato. I lavori sono proseguiti al rallenty per qualche tempo, prima di arrestarsi. Lavori fermi e gru, inutilizzata, rimasta al suo posto, a lato cantiere. Della vicenda è stata investita l’amministrazione comunale. "La gru pende proprio sulla scuola materna - così alcuni residenti della zona - : se non ha più utilità alcuna, ci si chiede come mai non possa essere smantellata". Le richieste di chiarimento all’operatore edile sono già state più di una.

"La gru è su terreno pubblico - conferma il primo cittadino Luciano Moretti - ed è dunque certamente affare nostro. Abbiamo già a suo tempo firmato un’ordinanza di rimozione. E convocato a più riprese la proprietà, per capire lo stato delle cose. I lavori proseguiranno? Quali sono i tempi di completamento? Non lo sappiamo. Vorremmo delle risposte, per poterne dare a nostra volta ai cittadini». Tuttavia: «Il momento è difficile, e sappiamo che molti cantieri sono fermi, ma in attesa di ripartire nel momento in cui il mercato dell’edilizia e immobiliare desse qualche segnale di vita. Non è mia intenzione intervenire in una questione economiche di privati. Non ritengo nemmeno opportuno ora come ora procedere d’imperio con la rimozione della struttura, perché non mi risultano esservi situazioni di pericolo. Sono state sistemate delle transenne. Certo, non si può pensare di attendere chissà quanto".

La seconda  strada sarà quella della rimozione forzata a spese dell’ente pubblico. «In assenza di risposte la legge ci conferisce questa possibilità. Non vorrei arrivare a tanto, per molti motivi, primo fra tutti i costi, non indifferenti, a carico del Comune». La questione gru al centro di una nota in cui l’amministrazione annuncia anche il prossimo completamento della rimozione dell’amianto da uno stabile accanto all’ex pesa di Albignano: «L’accordo con la proprietà è stato raggiunto. Ma si tratta, voglio farlo presente, di una copertura di dimensioni veramente esigue».