Gorgonzola, al Serbelloni è l'ora dei traslochi

Il reparto di Oncologia parte alla volta di Cernusco sul Naviglio, l'Hospice è diretto a Melzo

L'ospedale Serbelloni di Gorgonzola

L'ospedale Serbelloni di Gorgonzola

Gorgonzola (MIlano), 13 ottobre 2016 - Ospedale Serbelloni, è l'ora dei traslochi: trasferimento da sabato del reparto di Oncologia, che parte alla volta di Cernusco sul Naviglio; il giorno 21 toccherà ai posti letto di Hospice per cure palliative, diretti invece a Melzo. I reparti se ne vanno ma, sottolinea il sindaco Angelo Stucchi, per il Serbelloni non è fine bensì nuovo inizio: l'ospedale gorgonzolese diventerà presidio socio sanitario unico dell'Asst e accoglierà, di qui al 2017, nuovi servizi di rilievo, dalla direzione del servizio dipendenze a un centro per i disturbi alimentari sino a una serie di servizi per i malati cronici e a un punto fisso per pediatri di base.

Di questo trasloco tanto si è detto, così come delle polemiche che lo hanno accompagnato, soprattutto da parte melzese: a Melzo, inizialmente, avrebbe dovuto essere trasferito l'intero 'pacchetto' oncologico e da Melzo è partita una petizione contro lo spacchettamento del servizio. I lavori sono finiti e il dado è tratto.

«Il trasferimento - torna a spiegare Mario Alparone, direttore generale Asst Melegnano e della Martesana - è da tempo ipotizzato ed è necessario per motivazioni di sicurezza sanitaria che, ad oggi, lo stabilimento di Gorgonzola non offre. Dividere le due componenti risponde anche a motivazioni di carattere organizzativo che prevedono che le cure palliative siano trasversali a diverse patologie e quindi siano necessarie sinergie con gli specialisti della terapia del dolore e della rianimazione. Anche nella nuova struttura organizzativa dell’Asst le cure palliative saranno coordinate dal dipartimento della Rianimazione e della terapia del dolore».