Gorgonzola, il nuovo corso del Serbelloni parte il 5 dicembre

Da ospedale a presidio, primi servizi pronti a partire. E il dirigente della Asst Alparone assicura: finanziamenti regionali per completare il restyling e mettere in sicurezza la villa

Angelo Stucchi e Mario Alparone davanti alla villa

Angelo Stucchi e Mario Alparone davanti alla villa

Gorgonzola (Milano), 28 novembre 2016 - "Primi nuovi servizi in arrivo al Serbelloni il 5 dicembre. Non abbiamo fatto promesse a vuoto: inizia la nuova vita dell’ex nosocomio". Nel parco di Villa Serbelloni, visitatissimo per tutta la giornata di domenica, il polo rurale della Fiera di Santa Caterina. E qui, accolto dal sindaco Angelo Stucchi e dall’ente Fiera, è stato in visita il dirigente dell’Asst Melegnano e Martesana Mario Alparone: "Ho voluto esserci oggi per confermare il nostro impegno nella riqualificazione del Serbelloni, nuovo Presidio Socio Sanitario Territoriale: i primi servizi arriveranno nella prima settimana di dicembre, in anticipo, ci tengo a dirlo, rispetto al cronoprogramma". Ma, altra novità di rilievo, vi sono possibili buone notizie in arrivo, o almeno così si spera, anche per la vecchia villa, da strappare al degrado e alla decadenza: "Posso già anticipare - dice - che il prossimo piano regionale d’investimento sugli ospedali riserverà, diciamo, ‘una bella fetta’ alla nostra azienda. Chiederò fondi non solo per la duratura e definitiva riqualificazione del presidio attuale, ma anche della Villa, che va innanzitutto messa in sicurezza. Solo dopo potremo parlare del futuro".

È arrivato a Gorgonzola intorno a mezzogiorno Alparone, e immediatamente, con il sindaco, ha raggiunto il "polo rurale" davanti al vecchio ospedale Serbelloni, con fattoria didattica, animali e figuranti. Per la prima volta, dopo molti anni, il Parco di Villa Serbelloni è stato riaperto alla cittadinanza: "Tutto ciò ha un significato - dice Stucchi - : vogliamo che i cittadini inizino a riappriopriarsi di questo luogo, è il primo passo, ed è il più importante". Sulla trasformazione invece del nosocomio attuale ormai privo di posti letto in Presidio socio sanitario "non siamo stati noi a deciderla - sottolinea Alparone -. Così vuole la riforma. Detto questo, abbiamo illustrato un mese fa, proprio qui a Gorgonzola, progetto e piano di trasferimenti di servizi. E li stiamo realizzando alla lettera, come è mia abitudine".

Un polo di servizi e ambulatori articolato quello che vedrà la luce, di qui al 2017, all’ex ospedale di Gorgonzola: 18 specialità ambulatoriali sanitarie, servizio dipendenze e Noa, consultori per famiglie e adolescenti, medicina legale, vaccini e ambulatori di medici e pediatri di famiglia. Servizi di base "da potenziare a beneficio di tutti, e con particolare attenzione ai pazienti fragili e cronici, oggi in grande aumento". I primi arrivi: "Dal 5 dicembre saranno avviati all’interno del Presst il servizio del Noa e l’assistenza domiciliare integrata infermieristica. Sempre il 5 dicembre, e sempre in anticipo, sarà insediato e funzionante il Dipartimento Dipendenze e Salute Mentale che, nella nuova organizzazione aziendale, avrà un ruolo fondamentale nella gestione della presa in carico dei soggetti fragili. I locali erano pronti, tutto già a misura per il trasloco, ho reputato giusto anticipare".