Gorgonzola (Milano), 17 dicembre 2017 - Omaggio postumo della città a sei “cittadini benemeriti”, nei giorni scorsi l’iscrizione delle lapidi commemorative nel Famedio del cimitero storico. La scelta è caduta su Ambra Birga, monsignor Anacleto Cazzaniga, Giuseppe Conforti, Costantino Gironi, Carlo Merlini e Marco Sala. Nella scelta la commissione ad hoc "si è fatta interprete - spiega il sindaco Angelo Stucchi - dei desideri e dei sentimenti della cittadinanza, che ha dimostrato nei confronti di questi nostri concittadini particolare affetto e rispetto. Le candidature erano state presentate a novembre, da parte di cittadini, enti, associazioni e pubblici amministratori".
Il riconoscimento va a gorgonzolesi che, questa la dedica e la motivazione collettiva, "hanno saputo spendersi in modo significativo per la crescita civile e sociale della città, aumentandone il prestigio con disinteressata dedizione". Ma ciascuno di questi riconoscimenti ha il suo motivo speciale. Partiamo con Ambra Birga, storica pasionaria dei diritti dei disabili e fondatrice dell’associazione genitori e amici degli handicappati. Scomparsa qualche tempo fa dopo una lunga malattia, aveva anche contribuito alla nascita del centro socio-educativo. Monsignor Anacleto Cazzaniga è stato parroco di Gorgonzola dal 1948 al 1953: "In questi anni maestro e realizzatore dell’oratorio maschile e della Sala Argentia, successivamente arcivescovo di Urbino e, insieme a Carlo Bo, fondatore dell’Istituto di Scienze religiose di Urbino".
È ricordato come ‘il medico’ di Gorgonzola, Giuseppe Conforti: "Ha saputo unire la competenza e la professionalità a riconosciute umanità e sensibilità verso tutti i suoi pazienti". Costantino Gironi è stato per decenni il volto dell’associazionismo e del volontariato, dall’Avis al gruppo filatelico sino ai volontari dell’Ospedale Serbelloni. Poi Carlo Merlini, antifascista e comandante partigiano: "Dopo la Liberazione continuò l’attività politica: per trent’anni fu consigliere comunale di Gorgonzola e per cinque consigliere provinciale. Membro del consiglio d’amministrazione dell’Azienda ospedaliera di Melegnano in qualità di responsabile del personale". Infine Marco Sala, altro personaggio noto nel settore del volontariato e del sociale: "Sempre disponibile con entusiasmo al servizio degli ultimi, dei soli e abbandonati, degli anziani: infaticabile fino agli ultimi giorni di vita".