Gorgonzola: via le baracche, abusivi sgomberati da via Verdi

Torna libera l'area ex orti di via Verdi, ma è di proprietà del Comune di Milano e ora andrà riqualificata di concerto

Lo sgombero degli abusivi

Lo sgombero degli abusivi

Gprgonzola (Milano), 29 novembre 2016 - Via gli abusivi, spianate le baracche, rimossi i rifiuti e i rottami e bonificata l'area: torna libera l'area ex orti di via Verdi, sotto osservazione da tempo per problematiche di sicurezza, legalità e ordine pubblico. Nelle scorse settimane la Polizia Locale ha portato a termine, nel corso di numerosi servizi, gli sgomberi, la demolizione di strutture e baracche riparo di senzatetto e balordi e il ripristino: «Ora - così il sindaco Angelo Stucchi - si deciderà cosa fare degli spazi restituiti alla città. Non escludiamo nuovi orti da assegnare o altre iniziative, come un rimboschimento. L'importante erano il recupero della legalità e del controllo, e questo è un obiettivo raggiunto".

Da molti mesi il sito era diventato una spina nel fianco dal punto di vista della sicurezza. L'area si trova a ridosso dei binari della metropolitana ed è di proprietà del comune di Milano. Area orti sino a qualche tempo fa «nei mesi - spiega il comandante della Polizia Locale Antonio Pierni - era divenuta un'area problematica. E' molto decentrata e difficile da controllare. Questo ha fatto sì che sia divenuta facile teatro di insediamenti abusivi. Baracche e occupazioni abusive, che hanno portato a Gorgonzola, e di questo siamo sicuri, anche soggetti non raccomandabili, che stazionavano e poi si rendevano irreperibili. Era indispensabile intervenire. Siamo usciti più volte. Ma soprattutto, nei giorni scorsi, le ruspe hanno spianato tutto, in modo che nessuno possa più utilizzare gli edifici come dormitorio«. Sul futuro, tutto da decidere, anche perchè il sito non è proprietà comunale. «L'operazione di risanamento degli ex orti di via Verdi - spiega il sindaco Stucchi - è stata condotta sempre di concerto con il Comune di Milano, che ne è proprietario, in quanto l'area si trova a ridosso dei binari. Sgomberi, sopralluoghi e demolizioni sono stati concordati e poi effettuati".

Sul futuro varie idee «che sottoporremo a Milano, per rivitalizzare l'area e, contemporaneamente, gettare le basi perchè non si verifichi di nuovo quanto è avvenuto in passato. Un'idea potrebbe essere quella di riassegnare degli orti o degli appezzamenti ad anziani e pensionati che vogliano coltivare. Ma penso anche ad altro. Il comune mette a dimora ogni anno in collaborazione con le associazioni ambientaliste numerosi nuovi alberi, si potrebbe pensare a una piccola area bosco. Di questo parleremo a breve con la proprietà«. In primo piano comunque l'operazione sicurezza. Baracche e occupanti erano ormai divenuti una presenza fissa e a rischio in un luogo decentrato ma che si trova, ad esempio, a poche decine di metri dal polo scolastico di via Adda. «Le segnalazioni di movimenti sospetti - ancora Pierni -. erano numerose. Per questo si è deciso un intervento graduale ma radicale".