Debora Villa in campo a Gessate: "El Baretin sarà un polo di idee"

L’attrice rilancia il punto-ristoro del campo sportivo

Nuova vita al "Baretin"

Nuova vita al "Baretin"

Gessate (Milano), 15 agosto 2017 - Il bar del centro sportivo di Gessate rialza le serrande dopo due anni e diventa ‘multiforme’, volàno di idee, spettacoli e iniziative. Il colpo di genio è dell’attrice e comica Debora Villa, volto noto per la sua partecipazione, nel ruolo della segretaria Patti, alla sit com “Camera Cafè”. Pioltellese ma residente a Gessate dal 2008, ha preso in gestione il bar del ‘Romeo Bertini’ con la neonata associazione culturale ‘C’era una volta un’idea’, fondata con Cesare Pusani, coadiuvata da Luisa Ballini e della quale è presidente. Con l’intento, grazie alla collaborazione con Obiettivo Sport che gestisce l’intero centro sportivo, di rivitalizzare il punto ristoro e renderlo un centro nevralgico di spettacoli ed attività di intrattenimento: un luogo di aggregazione nel quale i giovani di oggi ed artisti di domani possano farsi le ossa.

"È il cuore di un fiore che vorremmo sbocciasse - spiega Debora Villa - parte di un progetto chiamato ‘Il Giardino delle Idee’, riaperto per dare spazio a futuri talenti". Da un lato “El Baretin” crescerà nel tempo, proponendo non solo sfiziosi aperitivi ma anche variegate colazioni; dall’altro, grazie a una pedana-palco e a un impianto luci messi a disposizione dall’associazione, sarà possibile offrire agli artisti visibilità scenica e creare forme di sinergia sul territorio. E così da alcune settimane è scattata la ricerca di aspiranti baristi interessati a lavorare dietro al bancone per fare esperienza.

Ma non solo: l’associazione sta reclutando dei formatori come Sara Borra, tra le prime a credere nell’iniziativa, per formare i ragazzi con corsi multidisciplinari di cucina, danza, canto o primo soccorso pediatrico. "Grazie ai nostri corsi, inizialmente di 50 e in futuro anche di 80 ore - aggiunge Cesare Pusani - formeremo animatori che potranno mettersi in gioco lavorando in occasione dei nostri eventi, tra canto, danza, recitazione, giocoleria o laboratori creativi. Siamo contenti perché il progetto ha ottenuto il consenso di realtà locali e non, a cominciare dal primo cittadino di Inzago Andrea Fumagalli che lo ha abbracciato con entusiasmo". Con un proposito innovativo: creare sul territorio un circolo virtuoso che si autoalimenti a livello artistico, lavorativo e di formazione.

Dopo il grande successo dell’inaugurazione di fine giugno, con centinaia di persone che hanno sfidato la pioggia per essere presenti, è seguito un breve periodo di rodaggio per strutturare l’attività: "Da settembre il bar sarà aperto 7 giorni su 7 dal tardo pomeriggio; e nel week-end anche per le colazioni e l’aperitivo pre-pranzo". Tante le leccornie proposte: sangria, spritz, bruschette e tartine, ma anche toast, piadine, caffè, succhi, yogurt, frutta fresca e brioches. E c’è chi, come il ristorante ‘La Giara’ di Cambiago o la pizzeria ‘Brothers and Sisters’ di Pozzo d’Adda, ha già sostenuto El Baretin proponendo specialità di street food in occasione del taglio del nastro.