Caccia a chi non paga le tasse. Cernusco è seconda in classifica

Il Comune si aggiudica 319mila euro di premio. Al primo posto, Milano

Il primo cittadino sottolinea come il Comune non molli sui controlli

Il primo cittadino sottolinea come il Comune non molli sui controlli

Cernusco sul Naviglio (Milano), 1 ottobre 2017 - Lotta all’evasione fiscale, Cernusco sul Naviglio nella top ten dei Comuni lombardi, secondo in Città Metropolitana, incassa come premio per l’impegno su questa partita 319mila euro dal ministero delle Finanze. E non è il primo anno che succede.Il fronte è quello delle tasse statali, sulle quali gli 007 municipali sono attivissimi. Roma non si limita a ringraziare, ma apre i forzieri e ripaga il disturbo con un appannaggio superiore a quello del 2016. Quarta in Regione su 124 onesti - davanti alla perla del Naviglio ci sono solo Milano (con rimborso governativo di un milione 748mila euro), Bergamo (con 377mila) e Flero, centro del bresciano (368mila euro) - sale al secondo posto in provincia, preceduta solo dalla Madonnina. Soddisfazione doppia per il sindaco Ermanno Zacchetti, che, quando in primavera ha messo a punto la giunta, ha tenuto per sé la delega al Bilancio.

«Un risultato ancora più apprezzabile, alla luce del fatto che quest’anno si registra in tanti altri Comuni un calo di attenzione sulla partita - afferma il primo cittadino Ermanno Zacchetti -. Noi, invece, siamo in netta controtendenza: dal 2014, anno in cui abbiamo avviato questo tipo di attività, c’è stato un crescendo di segnalazioni e quindi di accertamenti da parte dei nostri uffici». Risultati subito tradotti in cifre: in città, il recupero pro capite di evasione è stato di 9,5 euro, a Milano di un euro a contribuente. Da qui, l’aumento nei rimborsi statali, nel 2016 era stato di 253mila euro, nel 2015 di 290mila, tre anni fa, all’avvio, di 5mila euro. Non è il solo primato di Cernusco sul Naviglio, ufficialmente riconosciuto.

In primavera, Anci l’ha laureata come la piazza più virtuosa fra le grosse, sopra i 10mila abitanti. Lo studio dell’Associazione nazionale Comuni di Italia aveva preso in considerazione l’intera gamma della finanza casalinga, dalla disponibilità economica, alle prospettive future. Un'alchimia fatta di rigore – «sui soldi pubblici non si scherza», il motto di Villa Greppi, ma pure di capacità di pensare in grande e di sognare: la nuova scuola di via Goldoni, appena inaugurata dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ne è un esempio.

Nove milioni e mezzo, interamene sborsati dall’amministrazione comunale di Cernusco sul Naviglio, grazie allo sblocco dei fondi deciso ai tempi del Governo Renzi. Un progetto-modello, portato a esempio in tutta Europa, «frutto di una programmazione finanziaria millimetrica», sottolineano i tecnici del municipio.