Cassina, in centinaia al rave party proibito

Adunata da sballo in un capannone di via Galieli, stessa area del rave di settembre

Qualcuno ha già iniziato a sloggiare

Qualcuno ha già iniziato a sloggiare

Cassina De' Pecchi (Milano), 19 marzo 2017 - Ancora un rave party in zona industriale, in cinquecento in un capannone dismesso in via Galilei. Sul posto dalla nottata i carabinieri di Cassina de' Pecchi e Cassano d'Adda, a monitorare la situazione. Intanto in Rete imperversa la polemica: "La nostra città ormai è presa di mira": è la seconda volta in pochi mesi.

L'"allarme rave" è scattato a notte ormai inoltrata e a festa in pieno svolgimento. Sul posto subito le forze dell'ordine, che hanno scelto la via del monitoraggio, in attesa della fine del party, prevista per il primo pomeriggio. Il luogo, esattamente il medesimo dove si consumò il rave dello scorso settembre: un capannone in fondo a via Galilei, fra il centro abitato e la cassanese, molto lontano dalle case. Questo non ha impedito a una larga parte della cittadinanza di essere svegliata in piena notte dal frastuono.