Cassina, un altro rave in via Galilei

E' il terzo in sei mesi nel capannone chiuso per crisi

Il capannone del rave

Il capannone del rave

Cassina de' Pecchi (Milano), 26 marzo 2017 - Un altro rave nel capannone di via Galilei a Cassina. Bisboccia notturna non autorizzata per 500 giovani in arrivo da tutto l’hinterland e proteste a raffica per il ritrovo abusivo scattato sabato notte in zona industriale. La location è la stessa di una settimana fa, come le critiche che piovono addosso all’amministrazione. “Siamo terra di nessuno, ecco perché vengono qui”, accusa il capogruppo di opposizione Andrea Maggio (Tutti per Cassina). Pronta la replica del sindaco Massimo Mandelli: “E’ una proprietà privata. Purtroppo questa situazione è frutto della crisi, abbiamo appena finito di censire i capannoni chiusi con l’indicazione del rappresentante legale delle aziende. Consegneremo l’elenco ai carabinieri”. Il “party” si è concluso nel pomeriggio.