Tangenziale di Cassano: ripartono i lavori

Tecnici all’opera dopo mesi di stop: fine prevista per febbraio

Ruspe pronte a entrare in azione dopo il sopralluogo

Ruspe pronte a entrare in azione dopo il sopralluogo

Cassano (Milano), 23 agosto 2106 - E' scoccata l'ora della verità sulla ripresa dei lavori per la tangenziale cassanese. "Sì, ci siamo - annunciano dalla Socostramo, la ditta appaltatrice dell’opera stradale -. Siamo pronti a riaprire il cantiere e riprendere i lavori". Ieri è stata una giornata di riorganizzazione e da oggi "cominceremo gli interventi sul ponte della ferrovia della Sp 104 per permettere ai tecnici di A2A di realizzare un by-pass in modo da non dover interrompere il teleriscaldamento nel momento in cui posizioneremo il manufatto del tunnel sotto il ponte, in zona stazione ferroviaria". Dopo gli incontri di questa estate fra le parti interessate, la ripresa dei lavori di ieri lascia sperare che si possa rispettare, dopo tanti ritardi, la tempistica del nuovo cronoprogramma presentato dalla ditta romana: la conclusione dei lavori della futura tangenziale cassanese è prevista per la fine di febbraio 2017.

"Insieme ad A2A - afferma l’ingegner Abbo di Città Metropolitana, ente appaltante - abbiamo studiato la modalità che permette di svincolarci dalle problematiche legate all’interruzione del teleriscaldamento invernale. Ciò che auspichiamo adesso è la ripresa dei lavori a pieno regime per non doverci esporre ad eventuali situazioni non piacevoli".

Nonostante la ripresa dei lavori non si placa lo scetticismo del Comune di Cassano d’Adda. Il primo cittadino mantiene ferma la sua posizione contraria alla riapertura del cantiere con l’attuale ditta appaltatrice. "La rescissione del contratto è un percorso ben definito dalla normativa - spiega Roberto Maviglia -. C’è un momento da cui non si può più tornare indietro. La mia posizione rimane la stessa, vale a dire la rescissione contrattuale". Fra gli innumervoli annunci della data definitiva per il termine dei lavori e la richiesta di rescissioni contrattuali, si è ormai esaurita la pazienza dei cassanesi che da oltre 40 anni attendono quell’opera stradale nevralgica. Nel 2010, all’apertura del cantiere, erano in molti a dire "finalmente ci siamo". Poi i primi intoppi, gli interventi sul fiume Adda a rilento, il mancato parere dell’Aipo e quello del Parco Adda Nord per il disboscamento da effettuare. Successivamente si sono aggiunte le problematiche legate alla scoperta sul tragitto della tangenziale di una discarica. Infine la mancata consegna delle aree costata alla ex provincia di Milano 2,5 milioni di euro. Dopo tanta attesa in molti da queste parti si augurano che la nuova ripresa dei lavori possa essere finalmente quella definitiva.