Cassano, pranzo solidale per i senza dimora

Si rinnova l'iniziativa del ristorante Il Fagus con la onlus Cena dell'Amicizia. Cittadini come camerieri volontari

Un momento del pranzo

Un momento del pranzo

Cassano d’Adda (Milano), 17 dicembre 2017 -  Da Milano fino alla città in riva al fiume Adda per il pranzo natalizio ai senza tetto ospiti del ristorante Il Fagus. Aggiungi un posto a tavola, come ogni anno nel periodo delle feste di Natale si rinnova l'iniziativa sociale del pranzo per le persone senza una dimora bisognosi non solo di beni materiali ma anche di attenzioni e considerazioni da parte di chi li circonda. Menu natalizio, preparato dallo chef più giovane della Martesana, Riccardo Arpini, molto apprezzato dalle 20 persone ospiti sabato scorso a mezzogiorno a Cassano d’Adda serviti ai tavoli del Fagus da cittadini cassanesi camerieri volontari per un giorno. Ad accompagnare i senza tetto, gli operatori dell’associazione milanese Cena dell’Amicizia, un’organizzazione onlus che dal 1968 si prende cura di loro aiutandoli nell’immediato con beni di prima necessità ed inseguito inserendoli in un percorso di recupero per ritornare ad essere considerate dalla società come persone autonome.

"Sono molti anni che abbiamo dato vita a questa iniziativa - hanno fatto sapere i gestori del Fagus - un piccolo gesto di solidarietà e sostegno non solo per le persone senza dimora ma anche per i volontari dell’associazione Cena dell’Amicizia impegnata con percorsi mirati ad un rientro sociale di queste persone che hanno affrontato vicessitudini della vita molto difficili. Un piccola nota di disappunto per la bella giornata di sabato, devo dire, è quella dell’assenza di Sindaco e tutta la Giunta, nonostante siano stati invitati". Piccola ombra sulla lodevole iniziativa, infatti, è quella del diniego dell’esecutivo politico locale: invitati a prendere parte fra i volontari per il servizio ai tavoli, gli amministratori hanno fatto sapere di none essere disponibili per altri impegni in agenda.

"Una giornata meritevole di plauso da parte di tutti noi della Giunta - ha sostenuto il vice sindaco Vittorio Caglio - dell’iniziativa siamo stati informati tempo fa quando tutto doveva essere ancora confermato; la conferma definitiva, infatti, è arrivata soltanto pochi giorni prima della data stabilita quando, però, da parte nostra era già stato preso l’impegno dei presenziare al pranzo per gli anziani della Casa di riposo che coincideva con lo stesso giorno".