Cassano, Polo delle Arti: "Ci sono problemi con l’impresa"

Ritardi nel cantiere, opposizione all'attacco

Il futuro Polo delle Arti

Il futuro Polo delle Arti

Cassano d'Adda (Milano), 26 giugno 2017 - Polo della cultura di corso Europa, cantiere a singhiozzo a due passi dal traguardo. E il taglio del nastro rischia ancora di slittare. Il sindaco Roberto Maviglia: «Marchiamo stretta l’impresa: per noi resta ferma l’inaugurazione di ottobre». Nato male e  proceduto peggio fra uno stop e l’altro si incastra di nuovo sul finale il cantiere del Polo delle arti e della cultura di corso Europa (ex Polo sicurezza), dove i lavori, approdati al 90% e passa, procedono eufemisticamente al rallenty. Sulla questione contatti in corso fra Comune e impresa. E, mentre imperversano le polemiche sulla “lungaggine estenuante” dei cantieri cassanesi, il sindaco chiarisce. «Ci sono problemi che stiamo affrontando con l’impresa. Non voglio enfatizzare perché è vero che le imprese edili, oggi, vivono tutte delle oggettive ed enormi difficoltà. I lavori non sono comunque fermi». Auditorium quasi finito. Mancano aree esterne, ritocchi o poco più. «Giunti a una fase così avanzata delle opere - così ancora il sindaco - non è pensabile un contenzioso o tantomeno un cambio di appalto. Stiamo affrontando le criticità, sperando che tutto possa tornare a regime per l’estate. Rimane il nostro obiettivo di tagliare il nastro della struttura a ottobre».

Di “lungaggine estenuante” di tutti i cantieri aperti, e di responsabilità di una amministrazione poco incisiva, parla in una lunga nota la rappresentante della minoranza Elena Bornaghi. «Io non credo sia così - taglia corto il sindaco -. In primis occorre ricordare che gran parte di questi cantieri, con le loro problematiche a corredo, sono stati ereditati». Nel dettaglio. «I lavori per la tangenziale procedono. Monitoriamo con costanza il cantiere della casa di riposo. Su corso Europa si è detto. Ma non ci sono solo le grandi opere. In questo anno abbiamo raggiunto traguardi importanti: cito il cimitero, i parchi giochi».