Cassano, pioggia di multe prima del semaforo: "Sono le regole"

Il comandante della polizia locale: "Non è una questione di fare cassa"

Gli automobilisti sono infuriati

Gli automobilisti sono infuriati

Cassano d'Adda (Milano), 9 giugno 2017 - Comune sotto accusa per le numerose multe elevate grazie all’occhio elettronico delle telecamere posizionate all’incrocio tra corso Europa e via Leonardo Da Vinci. Le sanzioni, circa 600 in pochi giorni, riguardano i veicoli che, pur rispettando lo stop per il semaforo rosso, si sono fermati oltre la linea bianca d’arresto posizionata sull’asfalto a pochi metri dall’apparecchio che regola il traffico. Una novità per molti automobilisti cassanesi per quell’infrazione che comporta il pagamento di circa 53 euro e il decurtamento di due punti della patente. Immediata la loro indignazione in Comune.

Il comandante della polizia locale ha provato a chiarire: "Gli automobilisti percepiscono le sanzioni come mera esigenza di fare cassa - ha spiegato Massimo Caiani -, in realtà non è affatto così. A quell’incrocio la linea di arresto dei veicoli è stata arretrata dalla posizione del semaforo per consentire la fluidità della circolazione degli autobus che da via Leonardo da Vinci devono svoltare in direzione del centro. La tecnologia delle telecamere d’ultima generazione ci consente oggi di far rispettare una normativa del Codice della strada che è sempre esistita e che si dovrebbe conoscere. Il diritto di critica è più che legittimo, tuttavia ci sono utenti sanzionati ripetutamente e ciò sembrerebbe palesare il non rispetto del Codice della strada. Non esprimo giudizi su tutto ciò, ognuno si comporta secondo la propria educazione e il proprio modo di pensare, restano poi le regole che sono comunque da rispettare".