L’Auditorium di Cassano non ha neppure due mesi e già sarà sottoposto a ristrutturazione

Non si placano le polemiche sull’auditorium aperto al pubblico - costo circa 4 milioni di euro - in tutta fretta e con la disponibilità strutturale solo del 50%

Il momento dell'inaugurazione

Il momento dell'inaugurazione

Cassano d'Adda (Milano), 22 novembre 2018 - Non si placano le polemiche sull’auditorium aperto al pubblico - costo circa 4 milioni di euro - in tutta fretta e con la disponibilità strutturale solo del 50% dell’effettiva capacità di accoglienza e dei servizi previsti. Inaugurato il 30 settembre già si parla di chiusura per adeguarlo alle normative in fatto di sicurezza. Nonostante il parere negativo da parte della Commissione provinciale di vigilanza, infatti, che era stata comunicata quattro giorni prima dell’inaugurazione, il sindaco ha deciso di procedere comunque all’apertura della nuova struttura pubblica.

Poche ore dopo il taglio del nastro, però, una donna di 70 anni è caduta sui gradoni del piccolo anfiteatro mettendo subito in primo piano i problemi legati alla sicurezza. L’episodio ha così obbligato la chiusura di quella zona dell’auditorium, un passaggio, fra l’altro, all’interno della struttura necessario per il pubblico per raggiungere le toilette; il divieto di attraversare quell’area ha obbligato, quindi, i fruitori del TeCa a fare necessariamente uso solo dell’ascensore che è rimasto l’unico modo per raggiungere i bagni pubblici. Pochi giorni dopo è stato necessario ancora l’intervento del 118 per la caduta di una donna, questa volta all’esterno del teatro, a causa della pavimentazione sconnessa del vialetto che conduce all’ingresso del TeCa. Sembra che siano 25 le irregolarità su cui si deve intervenire e che sono state evidenziate nel verbale della Commissione. Così, a distanza di tre mesi dall’inaugurazione, arriva la decisione: la struttura sarà chiusa per un periodo necessario a regolarizzare quando richiesto dai tecnici. «La Commissione provinciale di vigilanza - spiega Aristide Caramelli, assessore con delega all’auditorium - aveva evidenziato la non conformità alle norme dei gradini dell’anfiteatro e altre problematiche più in generale. Penso che, terminata a metà dicembre la prima parte della programmazione, l’auditorium verrà chiuso». La vicenda è stata oggetto di un’interpellanza presentata da Cassano Obiettivo Comune. «Su alcune domande il sindaco ha mirabilmente glissato - ha detto Elena Bornaghi -. Tenuto conto che successivamente agli incidenti avvenuti sono stati adottati adeguati provvedimenti, ritengo che tali interventi siano il segno evidente che c’è stata una carenza negli accorgimenti per la prevenzione di possibili incidenti».