Scarafaggi in casa ed Eternit sulla testa: le segnalazioni inascoltate degli inquilini

Cassano d'Adda, le case Aler di via Genova

Le cantine sono in balìa del degrado dopo che l’Azienda regionale non le ha mai terminate

Le cantine sono in balìa del degrado dopo che l’Azienda regionale non le ha mai terminate

Cassano d'Adda (Milano), 15 aprile 2017 - Case Aler ancora una volta nella bufera per il degrado venutosi a creare, secondo gli inquilini, per via della mancata manutenzione ordinaria e straordinaria da parte dell’ente regionale proprietario delle strutture. Numerose le famiglie delle abitazioni di via Genova, ai civici 4 e 8, che lamentano disagi legati all’igiene per l’invasione di blatte e roditori intorno e all’interno degli edifici. Costretta a convivere con scarafaggi e il tetto ancora da liberare dal pericoloso Eternit, Serena Cassini ha raggiunto il limite della sopportazione.

«Dopo numerose segnalazioni non so più cosa fare per essere ascoltata – racconta la mamma di un bimbo che vive con i genitori al civico 8 – Lo scorso anno, quando ho notato la presenza degli scarafaggi, era una cosa minima, ma ho avvisato subito chi di dovere. Sono intervenuti in modo frettoloso, spargendo qualcosa che avrebbe dovuto eliminare il problema ma al contrario nulla e cambiato, la presenza degli animali è aumentata a dismisura, hanno invaso le scale d’ingresso e le abitazioni. Mi auguro si decidano ad intervenire quanto prima per mettere mano alla disinfestazione del tetto, fra l’altro invaso da Eternit, e al sottotetto perché così non si può continuare».

Le cose non vanno meglio nel vicino civico 4 dove ci sono famiglie che denunciano un’invasione di topi e riportano alla luce una vecchia polemiche legata alle cantine mai terminate strutturalmente, da parte di Aler, spazi oggi in balìa del degrado generale. Nel 2015 quella struttura era stata sottoposta, inoltre, a verifica per un possibile crollo del pavimento di un’abitazione al piano rialzato, allarme rientrato in seguito a un controllo degli uomini del 115, ma le incrinature della pavimentazioni non sono ancora state sistemate. «Non se ne può più – protestano gli inquilini – ci chiediamo cosa dobbiamo fare ancora per essere ascoltati, oltre al disagio dovuto all’igiene per l’invasione delle blatte, un problema già presente da qualche anno, negli ultimi anni c’è anche la novità dell’invasione di topi, che ci ritroviamo anche in casa. A tutto questo si aggiunge poi il problema di animali morti e abbandonati negli spazi cantine, zona che di fatto é un cantiere aperto per lavori mai conclusi. La segnalazione l’abbiamo fatta ma finora nessun intervento».

E' ormai diventato urgente provvedere anche al verde: « A pochi metri dalle abitazioni – continuano i residenti – c’è un albero enorme che s’inclina sempre di più, abbiamo avvisato l’Aler affinché intervenga per evitare che finisca contro la struttura abitativa creando problemi maggiori. Naturalmente, anche in questa circostanza nessuna risposta alle segnalazioni fatte».