Carugate, Carosello: i referendari non mollano e cercano i soldi per il ricorso

Dopo la bocciatura del quesito sul raddoppio sostenuto da 1.551 cittadini

L'assemblea dei referendari

L'assemblea dei referendari

Carugate (Milano), 28 aprile – Non demordono, i referendari a Carugate annunciano ricorso contro la bocciatura del quesito che avrebbe portato alle urne la città sul raddoppio del Carosello. Ieri, l'annuncio del Comitato, che nei mesi scorsi ha raccolto 1.551 firme a favore della consultazione popolare, respinta dalla Commissione comunale incaricata di valutarne l’ammissibilità. E’ guerra fra due visioni, una formale portata avanti dalla giunta Maggioni favorevole all’ampliamento, l’altra sostanziale “dei cittadini che vorrebbero avere la possibilità di dire come la pensano su un progetto che inciderà senza possibilità di appello sulla vita di tutti”, spiegano Ugo Genchi e Claudio Sangalli, promotori dell'iniziativa. Il problema per il ricorso sono i soldi. Per trovarli, probabilmente si ricorrerà a una grande sottoscrizione pubblica.