Bussero, addio barriere in metropolitana

Riqualificazione delle fermate

La stazione della metro

La stazione della metro

Bussero (Milano), 13 maggio 2017 - Bando periferie e riqualificazione delle stazioni della metropolitana, si va in assemblea per presentare i progetti: l’appuntamento è per la sera di giovedì nell’aula consiliare di Cassina de’ Pecchi. Ma negli scali si inizia a lavorare. A Bussero, uno dei Comuni della tratta, sono già iniziate e documentate le indagini geotecniche propedeutiche all’avvio dei lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche. "Il progetto - spiega il sindaco Curzio Rusnati – inserito nel Programma di intervento “Riqualificazione urbana e territoriale degli ambiti delle stazioni MM2 lungo l’asta della Martesana”, prevede la creazione di un sottopasso con scale ed ascensori per raggiungere la banchina Sud, la costruzione di una rampa di accesso alla banchina Nord e una ciclostazione con circa 80 stalli ampliabili, coperti e custoditi. Il costo complessivo dei lavori, per quanto concerne la nostra stazione, è pari a un milione e 158mila euro, coperti all’80% con un finanziamento statale». Tutti i sindaci che solo due anni fa manifestarono nel corso della campagna «Salgo anch’io» saranno presenti all’incontro di Cassina.

Con loro Arianna Censi, vicesindaco della Città metropolitana di Milano, e Isabella Susi Botto, responsabile programmazione politiche territoriali sempre di Città Metropolitana. Interverranno anche Marco Granelli, assessore alla Mobilità, Ambiente, Energia del Comune di Milano; Filippo Salucci, direttore generale Mobilità, Ambiente, Energia del Comune di Milano; Dario Corvi del centro studi Pim, con una relazione sul tema «Un’occasione per la rigenerazione territoriale dell’area Adda Martesana». La serata cassinese è la prima presentazione pubblica dei progetti finanziati, scalo per scalo. Sarà presente anche Gessate, nonostante la polemica avanzata nei mesi scorsi dal sindaco Sancini: niente finanziamenti extra, ad ora, per lo scalo capolinea, alle prese con annosi problemi di manutenzione delle aree esterne, sicurezza e posteggi. «Ma il dialogo è ancora in corso, e non voglio polemizzare oltre – ribadisce il primo cittadino – Mi auguro che porti risultati, non per Gessate, ma per tutti i pendolari che si servono ogni giorno della stazione».