Milano, 30 maggio 2014 - Non era solo uno spacciatore di erba. Non riforniva semplicemente i ragazzi del quartiere, trasformando di fatto il suo appartamento in un bazar della marijuana. Nascosta in casa, teneva anche un’arma da guerra, sebbene piuttosto datata. Fuori commercio. Clandestina. Una mitraglietta Skorpion, a un primo esame funzionante, con tanto di proiettili e passamontagna a corredo.

Siamo in via Cilea, quartiere da sempre problematico di Pioltello, alle porte del capoluogo. Gli agenti della Squadra Mobile di Milano lo tenevano d’occhio da tempo. Si erano appostati davanti al suo appartamento, al civico 6, pensando di essere sulle tracce di un semplice pusher. Certo, un pusher in piena attività, almeno a giudicare dal continuo viavai di clienti a qualsiasi ora, giorno e notte. Così, quando hanno perquisito la casa, non potevano immaginare di trovare l’arma nascosta insieme alla droga.

In manette è finito un giovanissimo: 21 anni, Raffaele Menzione. Alle spalle, qualche precedente sebbene di poco conto per reati contro il patrimonio. E più di recente un’attività da spacciatore talmente intensa da «farsi notare». I poliziotti hanno pazientato alcuni giorni, fermi davanti al palazzo. Quindi, hanno iniziato a fermare e a controllare alcuni dei giovani che entravano e uscivano dall’appartamento, scala E.

Avevano tutti acquistato alcune dosi di marijuana. Interrogati, ai poliziotti hanno dato la stessa versione: «L’abbiamo comprata nell’appartamento della scala E». L’appartamento di Menzione. Gli agenti decidono a quel punto di intervenire. E mercoledì pomeriggio, intorno alle 17,30, fanno irruzione in casa del giovane sospettato.

Lui non fa resistenze e i poliziotti procedono con la perquisizione di rito. I loro sospetti e le dichiarazioni dei giovani fermati fuori dall’androne del palazzo di via Cilea vengono confermati: trovano la marijuana, mezzo chilo in tutto, e trovano anche svariate dosi di hascisc pronte per la vendita. Poi, l’arma. Non una qualunque: si tratta per l’appunto di una mitraglietta Skorpion, un po’ datata anche all’apparenza, ma comunque funzionante. Il giovane aveva anche delle munizioni, due proiettili calibro 7.65. E un passamontagna. Sembrava una specie di assetto da guerriglia. I poliziotti lo hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione di arma da guerra. Non è ancora chiaro se la tenesse per sé o per conto di altre persone.