Milano, 30 aprile 2014 – Spostarsi velocemente da Linate a Rho Fiera grazie a un collegamento dall'aeroporto al passante ferroviario di Segrate. E' l'idea del progetto di monorotaia in fase avanzata di studio, che è stato presentato dal presidente della Provincia di Milano Guido Podestà a Segrate.

Il piano prevede un percoso circolare di trasporto veloce da realizzare eventualmente anche con un sistema più moderno di telecabine aeree, di più facile realizzazione, tra i comuni di Segrate e Peschiera Borromeo, che coinvolgerà anche Idroscalo, rendendolo facilmente raggiungibile da Milano, una volta completato il prolungamento della MM4.

La stazione di partenza sarà presso l’aeroporto di Linate, dove si trova il capolinea della futura linea 4 della Metropolitana. La prima fermata è prevista presso il Parco Esposizioni di Novegro, realtà molto frequentata e per ora non collegata con i mezzi pubblici se non con alcuni autobis. La seconda fermata sarà a Redecesio e consentirà di riunire le due parti della città di Segrate, attualmente vincolata dall’enorme fascio ferroviario che la attraversa e che è scavalcato solo dal Ponte degli specchietti vicino a San Felice.

La terza fermata sarà presso il Westfield Milan, il grandioso Mall che sorgerà nell’area dell’ex dogana e che potrebbe avere al suo interno anche un nuovo palazzetto dello sport di grandi dimensioni, che sarebbe così perfettamente collegato a Linate, alla MM4 e al Passante ferroviario. La successiva stazione, infatti, sarebbe proprio quella di collegamento con il Passante ferroviario che arriva direttamente all’area fiera di Rho-Pero, consentendo così di collegare direttamente Linate e la Fiera e volendo anche l’aeroporto di Malpensa.

Questa, la prima fase che dovrebbe completarsi entro il 2015. La seconda parte dell'opera dovrebbe completare l'anello fra Segrate e Peschiera, girando sostanzialmente intorno all'Idroscalo. Una successiva fermata infatti è prevista presso la Punta dell’Est di Idroscalo, che risulterebbe così facilmente raggiungibile dal centro città e decisamente più fruibile per i cittadini di Milano. Una fermata collegherebbe il Quartiere di San Felice, la Mondadori, L’IBM, il nuovo centro direzionale Segreen e altri insediamenti direzionali.

Si prosegue poi verso sud con la fermata della Longhignana, che collegherebbe anche l’area di espansione dell’Idroscalo in Comune di Segrate. Ancor più verso sud le fermate successive collegheranno i quartieri di Peschiera Borromeo (San Bovio, Peschiera, Foramagno, Mezzate) attualmente poco serviti. Risalendo verso nord, il percorso seguirà il profilo ovest di Idroscalo per ricongiungersi al tratto iniziale.

Questa nuova linea integrerebbe dunque il Passante Ferroviario, la linea 4 della Metropolitana, l’Aeroporto di Linate, la futura Stazione di porta dell’alta capacità ferroviaria prevista tra Segrate e Pioltello, l’arrivo della BreBeMi.

«Per Segrate, ma soprattutto per il sistema di trasporto globale della Città Metropolitana, questo progetto rappresenta un’ottima soluzione alle molte problematiche esistenti e che si potranno presentare in futuro. Siamo disposti a investire molto sulla sua realizzazione e speriamo che la nostra Regione, la Provincia e la Città di Milano siano disponibili a partire il prima possibile con uno studio serio su questo progetto e magari con la sua realizzazione in tempi record», ha detto Adriano Alessandrini, sindaco di Segrate.

«Questo progetto è un altro atto concreto che la Provincia di Milano compie per la realizzazione della Città Metropolitana. Una città come Milano, alle porte di Expo e destinata a divenire una delle realtà urbane che sperimenteranno le nuove regole di governo del territorio di area vasta non può non preoccuparsi di risolvere i problemi di mobilità e trasporto dei comuni del proprio territorio - ha detto Guido Podestà -. Per questa ragione ci siamo impegnati per trovare una soluzione che sia efficace e praticabile e che possa risolvere il problema di migliaia di cittadini che vivono alle porte di Milano e che per spostarsi da una parte all’altra del proprio comune con i mezzi pubblici sono costretti a passare dal centro della città».