Gessate (Milano), 22 aprile 2014 - Stavano rientrando a casa dopo una serata con amici, quando alla stazione della metropolitana di Gessate un uomo le ha avvicinate e con fare spinto ha cominciato a importunarle. Dalle parole è passato ai fatti palpeggiando una di loro. Protagoniste della brutta vicenda, tre ventenni della zona, che hanno avuto il sangue freddo e la prontezza di chiamare il 112 e di fare arrestare il molestatore. Lui, un romeno di soli due anni più grande di loro, è stato fermato dai carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda con l’accusa di tentata violenza sessuale.

Il fatto è successo la sera di Pasqua. Intorno a mezzanotte le tre ragazze stavano aspettando la metropolitana alla fermata cittadina, da tempo al centro di polemiche e accuse incrociate tra Comune, Provincia e Atm per lo stato di degrado e scarsa sicurezza in cui versa. Le giovani erano sulla banchina quando il romeno le ha avvicinate e ha cominciato con delle avance inequivocabili.

Con «fare» spinto e senza giri di parole ha chiesto chi voleva avere un rapporto sessuale con lui. Le ragazze, spaventate, hanno cercato di allontanarsi, ma il molestatore le ha seguite fino a raggiungerle. Poi ha cominciato ad avvicinarsi a una delle tre e a palpeggiarla. Le altre due amiche si sono messe a urlare e a chiedere aiuto mentre la vittima cercava di divincolarsi. In pochi minuti sono arrivate una pattuglia del nucleo radio mobile di Cassano e una della stazione di Melzo: in tempo per fermarlo. I militari hanno arrestato il molestatore, pregiudicato, senza fissa dimora: ora dovrà rispondere di tentata violenza sessuale.

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