Segrate (Milano), 16 aprile 2014 - Strade da sempre altamente trafficate, spesso teatro di incidenti gravi e in diversi casi mortali. Che potrebbero diventare ancor più congestionate in vista di Expo 2015 a causa di ritardi nei lavori. Mentre a Pioltello su una delle strade prese d’assalto dai pendolari per evitare la tanto temuta e congestionata Cassanese andava in scena l’ennesimo investimento di un ciclista, l’assessore alle Infrastrutture della Provincia di Milano Giovanni De Nicola, in un incontro a Milano sulla presentazione dei nuovi svincoli che portano da via Rombon alla tangenziale est, parlava proprio del futuro delle strade della Martesana. Tracciando un quadro dalle tinte fosche. «Il prossimo 30 giugno sarà aperta la Brescia-Milano, ma al momento l’opera finisce a Pozzuolo Martesana. Lì inizia la Cassanese, che però non sarà pronta in tempo, ma solo dal 30 settembre e fino a Pioltello - ha detto l’assessore De Nicola -. In questo modo il traffico finirà nel centro di Segrate fino alla rotonda dell’Idroscalo, dove la strada sarà quella che è oggi. Se le cose andranno così, in vista di Expo chi arriverà a Milano si troverà davanti un vero e proprio muro di auto. Expo non è solo piazza del Duomo, ma anche tutto il territorio che ci sta intorno. E noi chiediamo che privati e Stato che devono intervenire, se ne rendano conto al più presto per non trovarci a ridosso dell’esposizione con traffico in tilt e strade congestionate e bloccate».

Tra gli operatori privati, c’è anche la società che deve realizzare a Segrate il nuovo e più grande centro commerciale. «Stiamo aspettando da anni il famoso ultimo miglio ma il l’operatore del centro commerciale che sarà costruito a Segrate si è impegnato a trovare i soldi per fare un pezzo di strada di sua competenza, ma è chiaro che tutto deve partire dai lavori pubblici di Serravalle», sottolinea il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini.

di Chiara Giaquinta