Truccazzano (Milano), 4 gennaio 2014 - In ottocento avevano tentato di aggiudicarsi quel posto. Solo cento erano stati chiamati a provare la seconda fase di selezione, direttamente nella piazza del paese, trasformata in ufficio di reclutamento a cielo aperto. Alla fine in 35 ce l’hanno fatta e da qualche giorno indossano quella divisa che, per motivi diversi, speravano tanto di guadagnarsi. Il nuovo anno a Truccazzano si apre con una buona notizia nel campo dell’occupazione: il nuovo McDonald’s di Cavaione ha iniziato la sua attività. Dietro al bancone tanti giovanissimi, gli stessi che qualche mese fa insieme a oltre cento candidati si erano pazientemente messi in fila in piazza Roma per essere esaminati in occasione del McItalia Job Tour, il casting di reclutamento ideato dalla catena leader mondiale nel campo del fast food.

All’apertura del punto vendita, che sarà inaugurato entro la fine di gennaio, ieri c’era anche il sindaco di Truccazzano, Vittorio Sartirana, che insieme alla sua giunta aveva chiesto ai responsabili del punto vendita di considerare nel reclutamento i ragazzi senza un lavoro residenti in città. E così è stato. «Avevo saputo della selezione leggendo un annuncio affisso fuori dal Comune e mi sono presentato — dice Alberto Carriero, 20 anni residente in zona —. Mi sono diplomato al liceo scientifico e vorrei continuare gli studi: il mio sogno è fare l’informatico. Ma prima ho bisogno di mettere via qualche soldino, così mi sono candidato. E ce l’ho fatta».

Come lui, dietro al bancone ci sono molti neo diplomati che chiedevano solo di trovare un impiego. «Ho studiato come grafico pubblicitario ma in un anno di ricerca non ho mai trovato nulla — racconta Mauro Ferrario, 20 anni di Truccazzano —. Quando ho visto l’annuncio mi sono detto: proviamo. E ora sono qui, contento di avere un lavoro». C’è chi un’occupazione l’ha cercata per molto di più. «Lavoretti saltuari tanti, un impiego in cui potessi sperare di crescere mai — dice Veronica Quaglio, 32 anni —. Questa è finalmente la mia occasione». Speranze simili, età diversa per Daniele Campari, 19 anni: «Ho studiato termoidraulica ma nel mio campo non ho trovato nulla. Sono contento di aver iniziato il nuovo anno con un lavoro».

Il punto vendita di Truccazzano è il terzo aperto in franchising da Serge Bismuth, che tra Bellinzago, Cassano e Vignate ha scommesso su oltre 150 ragazzi. «Fare impresa in Italia è ancora una strada percorribile — dice il titolare —. Siamo soddisfatti di questa nuova apertura e convinti che con buona forza lavoro e tanta buona volontà si può fornire un ottimo servizio e, allo stesso tempo, dare possibilità di occupazione a tanti giovani».

chiara.giaquinta@ilgiorno.net