Vaprio d'Adda, 9 settembre 2013 -  «Invocato il nome di Dio, nell’anno Millesimo quingesimo terzodecimo dal parto della Vergine, mese di settembre. Ti abbiamo chiamato qui, Popolo, per testimoniare il nobile saluto degli uomini nobili a messer Leonardo Da Vinci, Maestro di Coloro che sanno...».

Così, con una sfilata in costume per le vie del centro storico e lungo il fiume, in testa il vapriese Pierangelo Mattavelli nelle vesti del Genio, si è aperta ieri la rassegna «500 anni di Leonardo», due mesi di iniziative per salutare i cinquecento anni dalla presenza leonardesca in paese, promossi dall’Associazione culturale Leonardo e dalla Proloco, con il Comune, l’Ecomuseo, il Parco Adda Nord e molti altri.

Sfilata di figuranti, fatti storicissimi. Il Maestro, come ormai tutti sanno, fu ospite a più riprese a Vaprio in Villa Melzi d’Eril durante i suoi soggiorni milanesi alla corte degli Sforza; fu amico fraterno di Gerolamo Melzi e quindi Maestro del giovane Giovanni Francesco, suo allievo prediletto. Lasciò Milano, e Vaprio, il 24 settembre 1513. 

Ed eccoci appunto a ieri, con tutti, ma proprio tutti, i protagonisti: Leonardo, Gerolamo Melzi con la consorte Tommasina della Corte, Fabrizio e Giovanni Francesco Melzi, l’amico ingegnere Giovanni Scotti da Como, l’allievo inquieto Giangiacomo Caprotti da Oreno. Il ritrovo nel pomeriggio in piazza Leonardo Da Vinci.

Poi il colorato corteo per le vie di una Vaprio festonata e vestita in stile, fra un pubblico delle grandi occasioni. L’arrivo alla Casa del custode delle acque, sede del museo interattivo permanente «Leonardo e l’Adda». Lungo il percorso nuovi incontri, assaggi di storia e pillole di scienza e arte. Le parole di Leonardo: «Il mondo è un vivente più grande di ciascuno di noi, le danze dell’Adda lo testimoniano. Il suo flusso procede come il sangue mortale. Ma nella stessa acqua immortale sembra il vortice...».

Lo stesso vortice che ha ispirato i progettisti della scala sul fiume che sarà inaugurata, nell’ambito della rassegna, sabato 21 alle 10,30. Molti altri gli appuntamenti. Il 12 alle 21 si terrà una conferenza sugli allievi di Leonardo a cura di Simona Bartolena, il 21, come si è detto, l’inugurazione di passerella e scala. Fra il 21 e il 22 settembre un annullo filatelico per l’occasione, l’evento «Il Rinascimento in suoni», un concerto dell’Ensemble Sangineto, un laboratorio per le scuole, che si terrà il giorno 27. In ottobre, dal 5, sarà allestita la mostra «Dell’Adda di Leonardo», il 12 alle 18 una conferenza sui Codici leonardeschi a cura della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. Il 17 novembre la presentazione del libro «L’amante segreta di Leonardo», della scrittrice e studiosa Vittoria Haziel.

di Monica Autunno

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