Segrate, 27 giugno 2013 - "Nonostante i 100 milioni di euro di utile con cui si è chiuso il 2012, per il nostro paese il brillante piano della multinazionale si traduce in 355 esuberi che Ibm intende "giocarsi" così: dimissioni incentivate per 206 lavoratori, mobilità per i restanti 149 concentrati nell'area staff e prevalentemente (105 per la precisione) nella sede di Segrate".

E' quanto si legge in un comunicato della Fiom Milano. Nell'incontro che si è svolto martedì scorso in Assolombarda e che si è concluso con la rottura delle trattative, prosegue il sindacato, "i vertici di IBM si sono presentati con l'arroganza e l'intransigenza che caratterizza i padroni: nessuna alternativa ai licenziamenti. E' inaccettabile". Per venerdì 28 giugno è stato indetto a livello nazionale uno sciopero di 8 ore con presidi davanti alle sedi del gruppo.