Segrate, 24 giugno 2013 - Dimissioni. Anzi no, ma forse sì. Comincia tra mille ombre il Consiglio comunale questa sera a Segrate dopo le voci di una possibile dimissione in blocco degli assessori del gruppo Indipendenti alla corte del sindaco Adriano Alessandrini. Prima il vicesindaco Mario Grioni sembra smentire, poi ammette candidamente: "Non so, tra noi non c'è un gran dialogo...". Infine la luce: "Sì, è ufficiale. Ce ne andiamo". Quattro allora i "dissidenti": Franco Tagliaferri (Bilancio), Lorenzo Arseni (Commercio), Ferdinando Orrico (Ambiente) e Assunta Ronchi (Pari opportunità).

La motivazione ufficiosa del gesto sembrerebbe essere quella di una riduzione dei costi della politica, che sfocerebbe proprio nel dimezzamento della giunta segratese, da 8 a 4 assassori dopo le dimissioni già pervenute, lo scorso 23 maggio, dell'assessore all'Edilizia Angelo Zanoli. Di sicuro, per ora, c'è solo una cosa: la tempesta in casa Alessandrini è ormai iniziata.

di Gabriele Gabbini