Vimodrone, 10 maggio 2012 - Un uomo è stato ferito a morte, questa mattina a colpi di pistola, a Vimodrone, nel Milanese. E' accaduto alle 8.40 in via dei Mille. Si tratta di Giuseppe Nista, pregiudicato di 44 anni, colpito probabilmente con una pistola semiautomatica. Era in macchina quando è stato raggiunto dai proiettili. I medici del 118 lo hanno portato al Policlinico di Milano in codice rosso, dove è deceduto. Sul luogo dell'agguato i carabinieri di Monza e della compagnia di Sesto: caccia allo scooter da cui sono partiti i colpi.

 

LA VITTIMA - Giuseppe Nista è il fratello del boss Domenico Nista, 42enne e residente a Cologno. L'uomo aveva precedenti per stupefacenti e gravitava nell'hinterland milanese tra Sesto San Giovanni e Cologno Monzese. Stando alle prime ricostruzioni, Nista era all'interno della sua Bmw, un modello station wagon di colore bianco, quando è stato raggiunto dai due banditi in scooter. Uno dei due è sceso dal motorino, ha sfoderato la pistola e tenendo il casco indosso l'ha puntata verso il pregiudicato che ha tentato una disperata manovra in retromarcia per defilarsi dall'agguato, Troppo tardi. Il sicario ha scaricato sei colpi su Nista, di cui almeno tre lo hanno ferito a morte.

 

IL MOVENTE - Il fratello della vittima in passato aveva reso alcune dichiarazioni all'autorità giudiziaria nell'ambito delle inchieste sulle infiltrazioni della criminalità organizzata.

 

LA TESTIMONE - ''Se non vuoi fare la stessa fine vattene dentro''. Sono le parole che uno dei due assalitori di Giuseppe Nista avrebbe rivolto a una testimone accorsa dopo gli spari. Lo racconta un uomo che abita a pochi metri dal luogo dell'agguato. ''Avevano il casco integrale e sono scappati verso via San Remigio. Subito dopo i colpi, la titolare dell'agenzia del lavoro che si trova sotto i portici e' uscita a vedere ed è stata minacciata di morte dai due''. Per lo spavento la donna ha avuto un malore ed e' stata trasportata in ospedale.