Cassano d'Adda, 6 marzo 2012 - Il parcheggio è pronto, il sottopassaggio al palo. S’innervosiscono i cittadini, e il Comune scrive alla Provincia: «Troppi disagi per gli utenti, l’opera possiamo completarcela noi». La vicenda è paradossale e ancora legata agli eterni lavori in corso per la realizzazione della tangenziale. È la stessa impresa all’opera per la circonvallazione che avrebbe dovuto, su appalto provinciale, completare entro l’autunno scorso il sottopassaggio di collegamento fra il nuovo parcheggio d’interscambio della stazione ferroviaria e lo scalo medesimo.

Il parcheggio, ultimato ormai da tempo, è da settimane utilizzato dai molti pendolari che prendono il treno al mattino, privati, del resto, degli altri posti auto a ridosso della stazione stessa. Non è invece finito il sottopassaggio di collegamento fra posteggio e binari, i cui lavori di completamento erano ripartiti a metà dell’anno scorso dopo un lungo stop dovuto a problemi progettuali.

L'opera è finita e visibile, ma ancora, come scrive alla Provincia l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Gaiardelli, «a rustico», si legga inutilizzabile. Sicchè i cittadini che si recano alla stazione in automobile sono ad oggi costretti a lasciare la macchina al posteggio, risalire sulla Provinciale, percorrere diverse centinaia di metri a piedi sul passaggio ciclopedonale del ponte, e poi riscendere verso la stazione. Un disagio che pare tanto più assurdo se si pensa che al completamento e all’apertura del sottopassaggio manca, ad occhio, veramente poco.

Alle lamentele dei cittadini si sono aggiunti nelle scorse settimane l’attacco della minoranza, che accusa direttamente il Comune di responsabilità nei ritardi. Ecco dunque la nota, inviata all’assessorato alle Infrastrutture della Provincia nei giorni scorsi, in cui si sottolineano i gravi disagi a carico dei cittadini che usano il treno per raggiungere il posto di lavoro, e si avanza la disponibilità del Comune ad anticipare i costi dell’ultimazione dell’opera, previo uno stralcio dall’appalto principale. «Il sottopasso, indispensabile al collegamento del parcheggio d’interscambio con la stazione ferroviaria - scrive l’assessore Gaiardelli - risulta tutt’ora al rustico strutturale, e non è in alcun modo accessibile. Questo comporta un notevole disagio a tutti i fruitori dello scalo ferroviario».

Ancora: «Quest’amministrazione ha reso disponibili, per il cantiere della variante alla ex Statale 11, le aree del vecchio piazzale stazione, già utilizzate come parcheggio dai pendolari; e lo ha fatto dietro l’impegno che il sottopasso venisse ultimato entro il settembre del 2011. Ad oggi i lavori risultano fermi, immotivatamente, da oltre due mesi. Vi sollecitiamo al completamento delle opere con celerità e con cronoprogramma certo».
monica.autunno@ilgiorno.net