Pioltello, 18 dicembre 2011 - «I tre asili nido di Pioltello sono in pericolo: otto educatori su sedici rischiano di perdere il posto di lavoro a fine anno e si annuncia l’ennesimo taglio dei servizi pubblici rivolti alle famiglie». Angelo Pedrini lancia l’allarme a nome dei sindacati di base durante un volantinaggio al mercato di Pioltello, vicino all’asilo Sabin di via Signorelli. La questione è urgente, perché fra il 23 e il 31 dicembre scadranno i contratti a tempo determinato della metà degli operatori che ogni giorno accudiscono un centinaio di bambini nelle strutture della città.

«Una riduzione del 50 per cento del personale porterebbe alla chiusura di almeno un asilo su tre - sottolinea Pedrini -. L’ipotesi è realistica, visti i tagli ai Comuni e il blocco delle assunzioni nel pubblico impiego. Per questo martedì mattina incontreremo Giuditta Leoni, la direttrice dell’azienda Futura e Saimon Gaiotto, l’assessore ai Servizi sociali, per un tavolo sindacale. Questo, infatti, non è un problema di occupazione solo per otto persone, ma sociale per tutta la città».

Al centro della vicenda ci sono quattro educatori a rischio della cooperativa Koiné e altrettanti di Futura, l’azienda speciale di servizi del Comune che gestisce gli asili Monteverdi (nell’omonima via) e Jenner di via D’Annunzio a Seggiano, nonché il Centro famiglia e lo Sportello genitori, avendo a disposizione 33 dipendenti in totale. «Ci preoccupa la delibera “svuota-asili” appena approvata dalla giunta - incalza Pedrini -. Il nuovo provvedimento restringe i criteri per fare domanda e accedere alle graduatorie degli asili pubblici. In tempi duri di casse integrazioni e licenziamenti poche famiglie possono vantare due redditi e un valore di reddito Isee adeguato alle nuove richieste, che tendono a sfoltire fortemente la lista d’attesa».

Per la serata di martedì i sindacati hanno convocato una conferenza pubblica per informare la cittadinanza sul problema. Appuntamento alle 21 in Cascina Dugnana: «A una settimana dalla scadenza dei contratti nessuno sa nulla - chiosa Pedrini -. Un incubo inimmaginabile fino a poco tempo fa, quando l’Amministrazione sembrava voler aprire un quarto nido a Pioltello. Chiediamo soluzioni che assicurino continuità ai posti di lavoro e ai servizi pubblici almeno fino alla fine dell’anno scolastico».