Bussero, 21 ottobre 2011 - I comitati No-Tem della Martesana e del Sud Milano preparano una nuova stagione di proteste contro la Tangenziale est esterna. L’altro giorno, durante una riunione nella ex sede del collettivo Chaosmos a Bussero, sono stati distribuiti ai gruppi di Melzo, Inzago, Pozzuolo, Cambiago, Zelo Buon Persico e Paullo i biglietti della lotteria ideata per finanziare la battaglia legale contro Te Spa. Gli attivisti hanno sfruttato l’occasione soprattutto per delineare la mobilitazione autunnale, che prevede una grande manifestazione e il ripristino del presidio permanente sul territorio.

Andrea De Feo, del gruppo Martesana, spiega: «Entro la fine di novembre vorremmo scendere in strada con gli agricoltori e i loro trattori, convergendo da località diverse in corteo verso un punto di raccolta che potrebbe essere Melzo, dove i danni della Tem saranno maggiori. I contadini sembrano interessati: intaseranno le strade alla guida dei loro trattori». Ritorna anche l’idea di un presidio permanente, dopo l’esperienza primaverile di Gorgonzola durata tre mesi e cinque giorni: «Con la cattiva stagione contiamo di essere ospitati sui terreni o nella cascina agricole in un punto più visibile rispetto alla Cascina Pagnana», aggiunge De Feo. Dulcis in fundo, la lotteria e la battaglia legale: «Da oggi sono in vendita i biglietti a un euro l’uno. Il ricavato servirà per il rimborso spese degli avvocati. Il consigliere provinciale Massimo Gatti (Prc) ha infatti trovato infatti un pool di legali che sosterrà la nostra causa a prezzo di costo».

C’è però un dettaglio: «La delibera del Cipe non è ancora stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale. Eppure era attesa per il 3 ottobre. Allo stesso modo, Te Spa non ha ancora reso noto il progetto esecutivo per la realizzazione della tangenziale. Senza questi documenti ufficiali, che dovrebbero essere già pronti e resi noti al pubblico, non sappiamo cosa c’era nel documento approvato dal Comitato interministeriale e quindi non possiamo intentare la causa legale per chiedere il rispetto degli Accordi del 2007. Il tempo però stringe: l’ultimo giorno per avviare il ricorso al Tar è il 15 novembre». Nel frattempo, proseguono i volantinaggi dei gruppi ambientalisti e dei comitati e i ragazzi del presidio Martesana continuano a sensibilizzare la popolazione e a tessere relazioni con altri gruppi votati alla difesa del suolo. Sabato scorso hanno incontrato il comitato per il Golfo Agricolo al centro sociale Baraonda di Segrate; mercoledì prossimo terranno un dibattito alla «panetteria occupata» in via Conte Rosso a Milano e giovedì all’Arci blob di Arcore.