Pioltello, 16 ottobre 2011 - Marciapiedi sconnessi, strisce pedonali impraticabili e scivoli per i disabili a dir poco pericolosi. È la fotografia del quartiere di Seggiano, dove la gente arrabbiata ha chiesto al «Giorno» per di documentare il degrado della zona nella speranza di sensibilizzare il Comune a risolvere i disagi. Buchi grandi come crateri e marciapiedi disastrati per anziani, donne con i passeggini al seguito e soprattutto per i disabili, messi in difficoltà da una situazione diventata ormai insostenibile. A raccontarcelo sono loro, i cittadini che ogni giorno vivono i problemi sulla propria pelle. Una delle zone off-limits per i disabili è la farmacia centrale di Seggiano, dove peraltro la rastrelliera per le biciclette si trova sotto la macchina erogatrice di profilattici e, quindi, risulta inutile. «Ho un’amica disabile costretta a muoversi con un accompagnatore - racconta Francesca Recenti - perché con i marciapiedi in queste condizioni non riesce a camminare da sola con le stampelle. Non solo, il passeggino del suo bimbo di pochi mesi ogni volta che si trova davanti ad una buca rischia di cadere. La farmacia ha una sola discesa, piazzata proprio davanti al parcheggio per i disabili, ma quando ci sono le auto in sosta la carrozzina non passa».

«I marciapiedi sono troppo alti e con le stampelle è difficile salirci - continua - e le strisce pedonali finiscono contro una specie di muro, perchè in quel punto i marciapiedi sono alti almeno quaranta centimetri e non hanno le discese per i disabili». Il problema è diffuso in tutta Seggiano, basta farsi un giro con l’obbiettivo puntato per accorgersi che la situazione non è semplice nemmeno per gli anziani. «Seggiano sembra ormai una frazione fantasma - incalza Gregorio Procopio, della lista civica Territorio e Società - la situazione è tragica, strade e marciapiedi sembrano un percorso di guerra».

Ma non basta. «Davanti all’oratorio l’asfalto è sconnesso, pochi giorni fa ho visto una signora in grosse difficoltà -ricorda Natale Recenti- mentre camminava le ruote del passeggino si sono incastrate nelle buche e il bambino è caduto per terra». E ancora: «Di fronte all’ingresso, dove entrano i bambini dell’oratorio, c’è un palo della luce con i fili elettrici che escono dalla cassetta - aggiunge Natale Recenti- se solo un bambino ci mettesse le dita succederebbe una tragedia». Nella mappa delle zone più a rischio c’è via della Stazione, dove il nuovo marciapiede, grandissimo e piastrellato, è più alto del vecchio tracciato pedonale, rendendo il dislivello pericoloso per gli anziani. Davanti all’asilo nido di via Togliatti, il marciapiede è pieno di buche e la recinzione della scuola è fatta di un vecchio cemento armato, con spuntoni di ferro arrugginito in bella mostra. «Le mamme con i passeggini - afferma Angelo Corniani- non riescono ad utilizzarlo perché è troppo stretto, così sono costrette a camminare in mezzo alla strada. La cosa assurda è che il Comune ha rifatto il marciapiede ma solo sul lato opposto, vicino alla fermata dell’autobus».