Cassina de' Pecchi, 25 settembre 2011 - Dopo un inverno di proteste e polemiche per i continui raid di vandali nelle scuole di Cassina de’ Pecchi, uno degli autori delle incursioni è stato finalmente smascherato. Ci hanno pensato i carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda, che dopo mesi di indagini sono riusciti a fermare chi aveva messo a segno uno dei colpi negli edifici scolastici della città. Scuole che l’autore dei furti conosceva bene, visto che è un 35enne residente proprio a Cassina de’ Pecchi. Una volta individuato, i carabinieri si sono presentati alla sua porta e nell’abitazione hanno trovato parte del materiale che aveva portato via dalla scuola materna: registratori, cancelleria, carta e materiale utilizzato per l’igiene dei piccoli, che i militari hanno sequestrato e che presto saranno riconsegnati all’Amministrazione comunale. L’uomo è ora indagato per furto aggravato e continuato.

I controlli portati avanti dagli uomini dell’arma e che negli ultimi giorni si sono intensificati su tutto il territorio, hanno portato anche all’individuazione di un altro malvivente che questa estate aveva messo a segno un colpo nella farmacia di villa Pompea a Cassina de’ Pacchi. L’uomo, un pregiudicato di Pioltello di 43 anni che, è risultato essere l’autore della rapina che era fruttata pochi centinaia di euro ed è stato arrestato. Sempre a Cassina lo scorso 2 luglio si era consumato un altro colpo nella farmacia di piazza Europa per il quale nei giorni scorsi i carabinieri hanno fermato altri due uomini residenti a Pioltello e Cassina.

Non hanno avuto scampo anche altri due ladri che nella notte tra venerdì e sabato hanno tentato, sempre a Cassina de’ Pecchi, di mettere a segno un colpo all’interno di un appartamento. I due, di origini cilene, sono arrivati in città a bordo di una Fiat Panda rubata qualche giorno prima a Milano. Dopo aver parcheggiato, hanno scavalcato la recinzione della casa e sono entrati all’interno dell’abitazione rompendo il vetro di una finestra.

All'interno non hanno trovato nessuno, riuscendo quindi ad agire indisturbati e a portare via alcuni gioielli, del denaro, una televisione e due computer. Il baccano provocato dalla loro incursione ha però insospettito i vicini, che hanno chiamato il 112. Sul posto sono subito arrivati i militari del Nucleo radiomobile e della stazione di Cernusco sul Naviglio, che hanno fermato i cileni proprio mentre stavano per montare in macchina. I due, di 25 e 22 anni, senza fissa dimora, sono stati fermati per furto in abitazione e ricettazione della vettura.