Trezzo sull'Adda, 28 agosto 2011 - Grandi numeri e per la prima volta una massiccia presenza di stranieri, estate boom per la navigazione fluviale. Oltre 6.500 presenze da giugno ad oggi sia a Vaprio che a Trezzo, sul fiume e sul Naviglio Martesana. Il triplo, se non di più, delle presenze registrate nell’anno passato: il segno che la «voglia d’acqua» è enorme, e che lo sforzo per potenziare i servizi e l’offerta dà man mano i suoi frutti. «Siamo molto soddisfatti - dice Andrea Biffi, presidente di Coclea, la cooperativa che gestisce, insieme a Parco, Navigare l’Adda e altri enti i servizi turistici fluviali - la strada è quella giusta. Nonostante qualche intoppo, i numeri sono in impennata».
La novità dell’anno 2011, come si ricorderà, è stata la navigazione sul fiume Adda a bordo dell’ecobarca «Viscontea» (con partenza nei pressi della Centrale Taccani e minicrociera sullo specchio d’acqua antistante). Durante la stagione è stato allestito inoltre infopoint con biglietteria a Vaprio d’Adda, nei pressi della Cartiera Binda, dove era possibile noleggiare biciclette e audioguide, nonché acquistare bibite e snack. I dati. Le navigazioni che hanno riscosso maggiore successo sono state quelle lungo il Naviglio della Martesana, a bordo della motonave «Stradivari», e quella di Trezzo, a bordo, come si diceva, della «Viscontea» battezzata nello scorso giugno. Buono anche il risultato per Addarella, il catamarano che fa «servizio» sul tratto fluviale di Imbersago-Brivio. I visitatori in area milanese, ad oggi, sono stati 3.400 per la navigazione di Trezzo e 3.000 per quella di Vaprio. Non solo turisti abduani: il 70% dei visitatori comunque sono giunti dalle città e dalle province di Milano e di Bergamo, il 30% dalle zone limitrofe.

«I nostri servizi - spiega lo staff di Visitadda.com, il marchio-sito che raggruppa i partner dell’operazione turismo e navigazione sull’Adda - sono stati molto apprezzati dalle famiglie. Abbiamo avuto il piacere di avere anche alcuni turisti stranieri, molti di più rispetto agli anni scorsi.
 

Il successo è dovuto principalmente alla possibilità di navigare. Nei diversi punti di approdo, tuttavia, era ed è possibile trovare ulteriori servizi turistici come le audioguide teatralizzate («Industriarsi» per Villaggio Operaio di Crespi d’Adda e «Idrovia della Martesana» per scoprire lo storico Naviglio), il noleggio biciclette (70 in totale) e un punto ristoro». Si naviga sino ai primi di ottobre, ogni fine settimana. «I numeri invitano a proseguire sino a quanto il tempo lo consentirà - spiega Claudio Corso, responsabile turistico di Visitadda.com. - Siamo molto al di sopra delle aspettative che avevamo all’inizio della stagione. I fattori di questo risultato sono molti: la bellezza dei luoghi, e gli elementi culturali di grosso impatto e che esercitano attrazione: Villa Castelbarco e Villa Melzi, in generale la zona delle vestigia leonardesche».