Cassano d'Adda, 28 luglio 2011 - Migliora la situazione delle case Aler di via Genova a Cassano, dove sono state pulite le parti comuni e riparati gli impianti elettrici del condominio. Restano tuttavia nello stabile enormi problemi strutturali legati alle infiltrazioni di umidità, al proliferare degli insetti e all’amianto nel tetto, su cui l’Aler assicura interventi, ma in tempi più lunghi. Le operazioni sono partite ad aprile con un sopralluogo di due giorni, dopo che il caso di incuria e abbandono è venuto a conoscenza dell’opinione pubblica. I lavori sono stati svolti in due tranche fra aprile e giugno.

 

Innanzi tutto sono stati collegati 24 citofoni con nuovi cavi alla pulsantiera generale, che prima non funzionava. Per migliorare la sicurezza degli inquilini sono stati riparati i quattro portoncini ad apertura elettrica e sostituiti i vetri rotti. Gli operai hanno installato nuove luci a tempo nelle scale e negli ingressi, riparando i quadri elettrici prima aperti e pericolosi, soprattutto per i bambini. Inoltre sono stati aggiustati i motori di aspirazione per i bagni ciechi. L’Aler ha svolto interventi di pulizia generale e sistemazione del giardino. Per cominciare, sono state liberate le cantine dalle masserizie e dai rifiuti abbandonati che ingombravano e sporcavano le cantine, rimaste al buio. Inoltre una ditta specializzata ha svolto interventi di disinfezione su tutte le parti comuni contro roditori e insetti. Infine, l’Aler sottolinea di aver già svolto tre tagli d’erba e di prevederne altrettanti entro la fine di ottobre.

 

Tuttavia, alcuni inquilini lamentano la presenza di topi e scarafaggi, la riapertura del «fosso» sotto il palazzo e l’estendersi delle muffe sulle pareti degli appartamenti. Per quanto riguarda le infiltrazioni, l’Aler assicura interventi «tampone» sui singoli casi. La rimozione e la sostituzione del tetto in amianto-cemento verrà programmata invece insieme all’Asl e alla Regione. In base al monitoraggio svolto, l’Aler assicura che la struttura «risulta di natura e conservazione tale da non dover intervenire con estrema urgenza». Verrà pertanto realizzato il progetto per un intervento risolutivo che prevede la rimozione del nocivo metallo. La gara per l’affidamento dei lavori di rimozione dell’amianto e sostituzione della copertura, sarà aperta entro il prossimo anno.