Vaprio d'Adda, 9 luglio 2011 - I carabinieri della compagnia di Vimercate (Monza Brianza) hanno identificato il responsabile della morte di un ciclista di 17 anni, Mirko Lovecchio, che la notte scorsa, intorno all'una, e' stato investito e ucciso da un'auto pirata a Vaprio d'Adda.

Si tratta di un 35enne residente in provincia di Bergamo che si è costituito nel pomeriggio in caserma. L'uomo, reo confesso non è stato arrestato, ma è denunciato a piede libero. Prima di lui, intorno a mezzogiorno, si era presentato ai militari il padre 77enne, dichiarando di essere l'autore dell'investimento. Gli uomini dell'Arma tuttavia non hanno creduto alla sua versione, insospettiti dai particolari che non collimavano con il racconto dell'anziano uomo che in realtà cercava di coprire la responsabilità del figlio.

L'automobilista stava percorrendo via per Cassano a Vaprio d'Adda quando ha investito il giovane 17enne che stava reintrando a casa in bicicletta dopo una festa di compleanno insieme a un coetaneo. Travolto dall'auto in corsa, il ragazzo ha fatto un volo di 40 metri prima dell'impatto fatale al suolo. Da stamane una fila di amici in lacrime del giovane, che era conosciuto come animatore del locale oratorio, sta sfilando davanti all'abitazione del ragazzo, che lascia una madre vedova.