Pioltello, 14 aprile 2011 - Una distrazione, forse un malore. L’auto che finisce sotto al rimorchio di un tir e si trasforma in una trappola mortale. È un 37enne di Vignate l’ennesima vittima della Cassanese. Marco Manenti, questo il suo nome, viveva a pochi chilometri da dove ieri mattina ha trovato la morte a causa di un incidente la cui dinamica deve ancora essere chiarita.

Lo schianto è avvenuto intorno alle 8 del mattino, l’ora in cui la strada provinciale è più trafficata. Oltre alle macchine dei pendolari che dalla Martesana si spostano verso Milano, tanti, tantissimi camion e tir che viaggiano uno dietro all’altro. Anche il vignatese rimasto coinvolto nel tragico incidente di ieri stava percorrendo la Cassanese per raggiungere Milano, dove lavorava come impiegato. Arrivato sul territorio di Pioltello, al confine con Segrate, si è trovato davanti un camion che stava per svoltare a destra, all’altezza di Cascina Sorresina. È a questo punto della ricostruzione che qualcosa manca: non è infatti chiaro perché l’auto del 37enne abbia tamponato il camion e ci sia finita incastrata sotto.

Forse un malore, o forse un momento di distrazione, lo sguardo distolto per un attimo dalla strada potrebbe essere stato fatale per l’automobilista. Sta di fatto che la sua Fiat Stilo si è completamente incastrata sotto la parte posteriore del mezzo pesante che lo precedeva non lasciandogli vie di fuga. Il camionista, che ha sentito il forte botto, si è immediatamente fermato ed è sceso per capire cosa fosse accaduto.

Davanti si è trovato una scena impressionante: la parte anteriore della macchina completamente accartocciata sotto al suo camion, dentro il guidatore privo di sensi. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con un’ambulanza e l’elisoccorso, i vigili del fuoco di Gorgonzola, i carabinieri della compagnia di Cassano d’Adda e la polizia locale di Pioltello. Quando sono arrivati i soccorsi, l’uomo, anche se non cosciente, era ancora vivo. Ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime. I pompieri si sono immediatamente messi al lavoro per liberarlo dalle lamiere, ma neanche questo è servito.

Quando il 37enne è stato estratto dall’auto, i medici del 118 non hanno potuto che costatare il decesso. Nel frattempo sulla strada provinciale Cassanese si è creata una lunga fila di auto. Solo in tarda mattinata, quando i mezzi coinvolti nell’incidente sono stati rimossi e si sono conclusi i rilievi delle forze dell’ordine, la situazione è tornata alla normalità. Ora dovranno essere le indagini avviate dagli uomini dell’Arma a ricostruire la dinamica del fatale incidente. La notizia dell’accaduto è arrivata subito in città.

Come sempre accade in questi casi, si torna a parlare di quella strada così trafficata e pericolosa dove negli anni si sono registrati tanti, troppi incidenti mortali. «Siamo dispiaciuti per quell’uomo, una vita spezzata nel fiore degli anni in modo assurdo – ha commentato il sindaco di Vignate, Emilio Vergani -. Purtroppo la Cassanese è sempre più pericolosa. Più che bollettini viabilistici, registriamo sistematicamente bollettini di guerra».