Vaprio, dopo l'allarme pizzo i commercianti incontrano vigili e carabinieri

Le forze dell'ordine: "denunciate e noi ci saremo sempre"

Giuseppe Legnani presidente deI Commercianti

Giuseppe Legnani presidente deI Commercianti

Vaprio d'Adda (Milano), 3 maggio 2015 - Esercenti "taglieggiati", un incontro pubblico con le forze dell’ordine e l’appello dell’Unione Commercianti: "Per qualsiasi problematica siamo qua: rivolgetevi a noi, avrete aiuto e supporto". Così, a qualche mese dai risultati choc dei questionari compilati in forma anonima da alcuni esercenti vapriesi in occasione della Giornata di mobilitazione nazionale di Confcommercio dello scorso novembre, ecco un incontro pubblico, organizzato qualche giorno fa a Vaprio nell’Unione commercianti dell’Adda, in via Vanvitelli. Commercianti, amministratori e forze dell’ordine per discutere di un tema delicato. Sei esercenti vapriesi, nei questionari, denunciarono di essere stati vittima, nientemeno, di concussione.

"Una cosa molto grave - così il presidente dell’Unione commercianti Adda Milanese Giuseppe Legnani - , rispetto a cui non abbiamo mai avuto riscontri, ma che abbiamo preso tutt’altro che alla leggera. Abbiamo voluto un incontro a Vaprio e non altrove, perchè qui e non altrove è emersa la problematica, e qui dunque volevamo discutere"..In sala insieme ai vertici dell’unione (che conta, in tutto, 600 associati circa), anche Marco Barbieri, vice Segretario Generale di Unione Confcommercio Milano, il sindaco Andrea Benvenuto Beretta, il capitano della Compagnia Cc di Vimercate Marco d’Aleo e il comandante della stazione locale Nicola Misino, poi Pasquale Giuseppe Capretti, presidente dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Trezzo sull’Adda, e Stefano Rossi, Comandante del Corpo Intercomunale di Polizia locale Martesana Est.

Interventi a tutto campo per fotografare la situazione «ufficiale» e garantire, soprattutto, il pieno appoggio delle forze dell’ordine alla categoria: "E’ fondamentale la collaborazione degli esercenti - così gli intervenuti - perchè noi si possa intervenire. Lo sforzo per garantire la sicurezza è totale, compatibilmente con i nostri mezzi". "In sintesi - così Legnani - : se qualcuno ha sentito di dover segnalare anonimamente un problema così serio, sappia che, sempre in regime di massima riservatezza, può segnalarlo anche agli organismi deputati: noi e le forze dell’ordine". Sicurezza a tutto campo. Non solo taglieggiamento, ma anche furti, rapine. I problemi di sempre. Pollice alzato dell’Unione rispetto alle sperimentazioni di controllo del vicinato che partono anche nel bacino abduano. A Cassano, per esempio, dove i primi gruppi sono in azione da qualche giorno. "Siamo dell’idea - dice Legnani - che la prevenzione sia sempre molto meglio della cura".