Cassina de' Pecchi, restaurato il torrione: via agli eventi

Il sindaco Mandelli invoca un’inaugurazione bipartisan del monumento

Il torrione di via Trieste restaurato

Il torrione di via Trieste restaurato

Cassina de' Pecchi (Milano), 1 maggio 2015 - Inaugurazione di maggio per il Torrione restaurato, una grande mostra-museo ed eventi per più giorni: prende vita il grande progetto del museo all’aperto «L’Anello verde». Partiamo con il restauro, portato a termine nelle scorse settimane e che restituisce all’uso pubblico il famoso Torrione che svetta sulla Cascina Casale di via Trieste. Si inaugura ufficialmente il 16 maggio, ma le iniziative dureranno più giorni, tutte nel primo mese dell’Expo. "Un restauro funzionale per i tre piani della struttura - spiega il sindaco Massimo Mandelli - che abbiamo condotto al traguardo ma che era già stato avviato dalla passata amministrazione. Spero per questo di poter avere al taglio del nastro l’ex sindaco D’Amico, mi sembra giusto rendere merito a quanto fatto dagli altri". Il Torrione come "monumento alla memoria del territorio". Non per nulla, come evento inaugurale e per ora permanente, è stato scelto un allestimento museale sull’"Arte dell’esilio e delle grafiche visionarie", creazione del giornalista cassinese Salvatore Giannella (già direttore di Europeo, Genius e Airone).

Giannella ha pubblicato nel 1999 un libro intitolato "L’Arca dell’arte": raccontava le vicende di Pasquale Rotondi, sovrintendente artistico marchigiano che ricoverò migliaia di opere d’arte, durante il secondo conflitto mondiale, nella Rocca di Sassocorvaro, con l’obiettivo di salvarle da spoliazione e distruzioni. La mostra al Torrione sarà filiazione e seguito di quel lavoro: alcuni capolavori selezionati ed esposti, documenti, e l’invito a "prestare più attenzione alla bellezza". L’evento al Torrione, e il restauro stesso, faranno da traino al lancio ufficiale dell'anello verde, museo all’aperto che collegherà, per tappe tematiche, gli otto parchi cassinesi: Parco della stazione con Casa dell’Acqua, Parco di via Gramsci lungo il Naviglio, Parco Straberry in concomitanza con la serra delle fragole di Sant’Agata, Parco delle Feste, parco della Bindellera, Parco del Bosco Urbano, infine Parchi Elancourt e Andromeda.

«L’anello verde vanta due punti strategici - così la presentazione del progetto - che hanno appunto l’obiettivo di tutelare e far riaffiorare la storia della zona: il Torrione e il Museo Dugnani a Sant’Agata. Quest’ultimo diventerà la casa dei grandi spiriti delle scienze agrarie lombarde. Un progetto di grande interesse». Grande interesse, costo zero o quasi per il Comune. «Abbiamo ottenuto contributi, a copertura dei costi, dal fragolificio StraBerry, da Cogeser e da Cap".