Cassano, incontro con Pino Maniaci: "Al Nord la battaglia contro le mafie inizia adesso"

L'imprenditore siciliano, leader di Telejato e da anni in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata, è stato protagonista in biblioteca

Pino Maniaci

Pino Maniaci

Cassano d'Adda (Milano), 14 febbraio 2016 - "Sapete cosa vi dico? Noi abbiamo Cosa Nostra. E' vero. Ma voi avete i c.... vostri. Le mafie le avete tutte qua. Italiane e non. E non ve ne rendete ancora conto". Amarezza, umorismo e graffio nella voce roca di Pino Maniaci, l'imprenditore e giornalista siciliano leader di Telejato, l'emittente di Partinico ammiraglia della guerra ai boss. Reso ancora più celebre da una famosa intervista, Maniaci gira l'Italia per raccontare la lotta quotidiana della sua emittente, la sua vita fra intimidaizoni, denunce e voglia di continuare, il rischio mafia che si annida ovunque, fra cantieri e affari come ai piani alti della politica di tutti i tempi. Tanti giovani hanno partecipato all'incontro promosso dal Pd cassanese e tenutosi l'altra sera in biblioteca. Per Maniaci, due ore di racconto a tratti drammatico, a tratti tragicomico, ma sempre cupo. "Ho 315 querele, e non ho neanche la tessera di giornalista. Non la voglio, sarei collega di gente che non apprezzo". L'informazione, suo bersaglio prediletto: "Ma che Paese è questo, dove chi deve informare si gira dall'altra parte?". Oltre quindici anni di Telejato e di servizi su mafia e infiltrazioni, matrimoni e familiari di boss (fra gli ultimi quello sfarzoso della figlia di Totò Riina), appalti viziati, apparati corrotti. E tanti momenti bui. Un tentativo di omicidio, "Cercarono di strangolarmi con la mia cravatta: ma avevo il doppio nodo", auto incendiate o sabotate, e l'attacco più doloroso, i due adorati cani trovati impiccati nel cortile dell'emittente. "Allora ho pensato di lasciare. Poi qualche cose mi spinge a proseguire". Agli amministratori "del nord", un monito: "Attenzione. Noi siciliani abbiamo sviluppato un anticorpo. Iniziamo a reagire. Per voi la battaglia inizia adesso".