Bussero, chiesti 16 anni di carcere per il vigile killer

Salvatore Empoli, agente della polizia locale di Segrate, è accusato di aver ucciso a colpi di pistola Gianfranco Ambrosoni la sera dello scorso 30 ottobre. Sentenza prevista per venerdì 22 aprile

I rilievi dopo la sparatoria

I rilievi dopo la sparatoria

Bussero (Milano), 18 aprile 2016 - Il pm di Milano Maurizio Ascione ha chiesto una condanna a 16 anni di carcere per Salvatore Empoli, l'agente della polizia locale di Segrate accusato di aver ucciso a colpi di pistola il litografo Gianfranco Ambrosoni la sera del 30 ottobre scorso a Bussero. La sentenza nel processo con rito abbreviato davanti al gup Elisabetta Meyer è prevista per venerdì 22 aprile. Da quanto si è saputo, nel processo a porte chiuse e che prevede lo sconto di un terzo sulla pena, la difesa dell'imputato ha chiesto la riqualificazione dell'imputazione di omicidio volontario in omicidio colposo con eccesso colposo in legittima difesa. Il pm, invece, ha chiesto che non venga concessa alcuna attenuante all'ex vigile, mentre i legali di parte civile, che rappresentano i familiari della vittima, hanno evidenziato che dopo il processo dovrà essere approfondito il fatto che Empoli detenesse per servizio una pistola, malgrado fosse un soggetto che abusava di alcol e consumava droghe. Ambrosoni era stato ucciso in strada, dopo una lite scoppiata in un locale tra Empoli e una terza persona, durante la quale il litografo sarebbe intervenuto per calmare gli animi. Empoli aveva problemi di alcolismo e anche al momento dell'arresto era visibilmente alterato. Un testimone, come ricostruito negli atti, sentì il litografo gridare "aiuto", mentre il vigile gli sparava "un colpo a circa un metro di distanza". Interrogato in carcere dal pm, Empoli nei mesi scorsi aveva raccontato di avere ucciso Ambrosoni "scaricandogli addosso" tutto il caricatore della pistola. "Ho continuato a premere il grilletto - aveva raccontato - anche quando i colpi in canna erano finiti". Per il pm, tuttavia, l'uomo non ha mai collaborato alle indagini raccontando compiutamente perché avrebbe sparato a Ambrosoni.