Bussero, il vigile killer confessa: "Sì, l'ho ucciso io"

Salvatore Empoli lo scorso 30 ottobre ha ammazzato con sei colpi di pistola il 53enne Gianfranco Ambrosoni. L'agente era stato arrestato poco dopo il delitto

I rilievi dopo l'omicidio

I rilievi dopo l'omicidio

Bussero (Milano), 26 novembre 2015 - "Sì, l'ho ucciso io. Gli ho scaricato addosso tutto il caricatore della pistola e ho continuato a premere il grilletto anche quando i colpi in canna erano finiti". Ha confessato Salvatore Empoli, l'agente della polizia locale di Segrate arrestato con l'accusa di aver sparato e ucciso il 53enne Gianfranco Ambrosoni, lo scorso 30 ottobre a Bussero. Il vigile, accusato di omicidio volontario, fino ad ora si era sempre rifiutato di rispondere alle domande degli inquirenti, oggi il dietrofront e la decisione di fare le prime ammissioni davanti al pm Maurizio Ascione che lo ha interrogato in carcere. Lo stesso Empoli ha chiarito al magistrato di aver sparato ad Ambrosoni per vendicarsi di un'aggressione subita quella stessa sera da un gruppo di persone di cui faceva parte anche il 53enne. Una spiegazione non del tutto convincente secondo inquirenti che ora dovranno condurre ulteriori approfondimenti.