Colpivano davanti agli ipermercati: presi i maghi del borseggio

Una trafficante di droga e due maestri del furto di Barbara Caladerola

Uno scippo (foto d’archivio)

Uno scippo (foto d’archivio)

Carugate, 28 marzo 2015 - La trafficanteil clandestino e il pluripregiudicato. Non è la trama di un film noir, ma l’identikit della banda seriale di borseggiatori sgominata ieri dai carabinieri di Carugate. I tre, una donna e due uomini, da tempo erano il terrore di signore sole o attempate prese di mira dai malviventi durante lo shopping negli ipermercati. Primo della lista, il maxi polo commerciale fra Ikea e Carosello, ma non sfuggivano alla loro ingordigia neppure il Globo di Busnago e le Torri Bianche di Vimercate. Si procuravano il denaro per vivere grazie al continuo ping-pong fra i parcheggi degli store, dove le clienti, distratte dalla spesa da sistemare, venivano regolarmente ripulite. Per la cattura, dopo settimane di caccia, è stata decisiva la collaborazione di un automobilista che l’altro ieri ha segnalato al 112 una Honda Jazz che faceva avanti e indietro proprio fra le auto in sosta all’Ikea. E pure i tre a bordo seguivano un copione già ricostruito dai militari per i colpi precedenti, cui però mancava un particolare: le facce dei responsabili.

Il trio si sparpagliava scrutando le macchine parcheggiate, alla spasmodica ricerca della vittima giusta. Le divise non ci hanno messo molto a bloccare l’utilitaria e i suoi occupanti. Che pure hanno tentato la fuga contromano su una delle rampe dello svincolo che regola l’uscita dalla tangenziale Est. Un piano miseramente fallito. In pochi istanti i militari si sono ritrovati davanti i maghi del borseggio. Lei, la dura del gruppo, è una 43enne peruviana di Milano, colpita da un ordine di cattura internazionale per traffico di stupefacenti spiccato nel 2001. Erano 14 anni che la giustizia cercava di ammanettarla. Lui, il suo compagno, cubano di 32 anni, è stato espulso dal Paese per ordine del Tribunale di Verona a febbraio. Il terzo, proprietario della Jazz, è un 40enne ecuadoregno, con una fedina penale complicata. Come l’amico, vanta una serie di precedenti per reati contro il patrimonio, furto con destrezza in primis. Per lui ci sarà il divieto di avvicinamento a Carugate, mentre i suoi complici, entrambi arrestati, sono in cella a Monza.

barbara.calderola@ilgiorno.net