Venerdì 19 Aprile 2024

Carosello, tavolo in Regione sull'ampliamento a Carugate e Cernusco

A favore i sindaci Comincini e Gravina, perplessi per inquinamento, traffico, consumo di suolo e ricadute sulle attività commerciali locali i cittadini e gli ambientalisti

Il sindaco di Carugate, Umberto Gravina

Il sindaco di Carugate, Umberto Gravina

Carugate, 16 dicembre 2014 - L'ampliamento del Carosello arriva in Commissione regionale, con la partecipazione delle parti coinvolte insieme ai sindaci di Carugate e Cernusco sul Naviglio. Al tavolo hanno partecipato anche i rappresentanti di Confcommercio di Monza e Brianza e Lombardia, i cittadini del Forum Ambiente Area Metropolitana Parco Est delle Cave. All'audizione con Angelo Ciocca (Lega Nord) che presiede alle Attività produttive, era presente anche la società Eurocommercial Properties Italia, proprietaria del Centro Commerciale Carosello e di altre 9 grandi strutture sul territorio nazionale, che ha illustrato tavole e numeri dell’ampliamento.

L'investimento previsto è di 110-130 milioni di euro con una stima occupazionale di 400-500 nuovi posti di lavoro. Ai Comuni circa 28 milioni di oneri. Dei 30mila metri di superficie richiesta, solo la metà sarà destinata a superficie di vendita, senza incremento di superficie di vendita alimentare.

Da parte dei sindaci Umberto Gravina ed Eugenio Comincini è arrivato pieno appoggio al progetto. "Il Comune di  Carugate - ha sottolineato Gravina - ritiene il progetto un opportunità per il territorio dal punto di vista occupazionale, della riqualificazione della viabilità e ambientale, con l’acquisizione di nuove aree verdi tutelate”. “Il Comune di Cernusco sul Naviglio - ha evidenziato Comencini - ha messo in luce come dal punto di vista della tutela del territorio l’amministrazione comunale abbia operato per la riduzione del consumo di suolo, per l’aumento delle aree verdi protette e per la messa a disposizione di aree pubbliche per gli agricoltori. Il progetto, con l’impegno di 5.000 metri quadrati, non rappresenta un inversione di rotta della politica urbanistica fin qui condotta. L’investimento previsto, se realizzato, avrà ricadute positive sul fronte ambientale, commerciale ed occupazionale”.

Molti invece i dubbi e le critiche messe sul tavolo da Confcommercio che ritiene eccessiva la richiesta di ampliamento, ed esprime preoccupazioni per le inevitabili ricadute sul commercio tradizionale e non condivide la visione generale di spostare le relazioni della comunità al di fuori del centro storico. Cittadini e ambientalisti hanno parlato di un impatto del 30% in più sul traffico, chiesto monitoraggi trasparenti sulle condizioni attuali della qualità dell’aria e in particolare sulle quote di PM10 e sostenuto che a fronte di un posto di lavoro in più nei centro commerciali se ne perderebbero sei nei negozi di vicinato. Tra i nodi anche la valutazione del nuovo laghetto e il necessario abbattimento di alberi, i vincoli per l’ampliamento su una parte del Parco degli Aironi e i rispetto della nuova legge regionale sui centri commerciali.

Agli atti sono state formalizzate alcune precise richieste alla società, che dovrebbero pervenire alla Commissione entro venerdì. Il Presidente Angelo Ciocca ha sottolineato la volontà di coinvolgere anche altre Commissioni: “I temi del consumo di suolo, dello sviluppo e della difesa del commercio e dell’occupazione richiedono una riflessione a 360 gradi che, però, non può prescindere dalle istanze del territorio: questa Commissione prederà decisioni solo dopo una attenta analisi di tutte le priorità fatte emergere da cittadini e associazioni e sempre alla luce dei precisi indirizzi che la Regione si è data sul tema”.

“Crediamo negli investimenti a lungo termine come abbiamo fatto al centro Carosello ed in altre parti della Lombardia. - ha sottolineato Eurocommercial in una nota- . Il progetto di ampliamento, che prevede oltre 120 milioni di euro di investimenti, porterà alla valorizzazione di un’ampia area verde, darà nuovi servizi ai cittadini e porterà, direttamente, alla creazione di centinaia di nuovi posti di lavoro che si vanno ad aggiungere agli oltre 3.300 già esistenti nella Regione e favorirà lo sviluppo dell’indotto locale”.