Giovedì 25 Aprile 2024

Incidente a Segrate, calciatore travolto e ucciso sulla Rivoltana: è ancora caccia al pirata della strada

L’ipotesi è che il giovane sia stato investito da un tir, ma l’autista non se ne sia accorto di Massimiliano Saggese

Alessandro Gioia (Newpress)

Alessandro Gioia (Newpress)

Segrate (MIlano), 26 gennaio 2015 - Buio e nebbia sulla tragica fine di Alessandro Gioia, il giovane capitano ventiquattrenne della squadra di calcio di Pantigliate. Buio e nebbia proprio come, alle 5.45 di sabato mattina, era quel tratto di Rivoltana lungo il quale il giovane ha perso la vita. Proseguono le indagini dei carabinieri della compagnia di San Donato Milanese per cercare di ricostruire gli ultimi momenti di vita della vittima e per capire cosa l’abbia spinto a scavalcare lo spartitraffico e invadere la carreggiata della Sp 14.

Una superstrada ad alto scorrimento trafficata da mezzi pesanti giorno e notte. I militari stanno verificando ogni tratto di quel percorso, cercando eventuali telecamere che possano aver catturato il mezzo del pirata della strada che, dopo aver travolto il giovane, ha proseguito la sua marcia senza fermarsi. Tra le ipotesi avanzate resta prevalente quella che a travolgere il giovane possa essere stato un autotreno e che il conducente non si sia reso conto dell’impatto. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il giovane era stato fino a poco prima in un vicino fast food, uscendo poi per fare due passi.

I militari hanno ascoltato gli amici che erano con lui per capire cosa abbia spinto Alessandro ad attraversare la strada in quel punto pericoloso. A lanciare per primo l’allarme al 118 era stata una guardia giurata, che ha notato il corpo del giovane a bordo strada; poi è toccato a due amici del giovane, preoccupati perché non lo vedevano tornare. Quando si sono trovati davanti il corpo del ventiquattrenne, i due sono stati colti da malore e trasportati alla Macedonio Melloni. Ancora da stabilire la data dell’esame autoptico, che comunque dovrebbe svolgersi tra domani e mercoledì.

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