CHIEDILO A MARONI Sanità e assistenza prima di tutto

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Chiedilo a Maroni

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Egregio Dr. Maroni, sono un’anziana signora in attesa di intervento di cataratta e vorrei sapere, visto che sono essenziali post operatori, come mai dobbiamo pagare 100€ per occhio per l’acquisto dei relativi colliri. Non mi sembra una cosa giusta! Spero vorrà rispondermi in quanto siamo interessati in molti. La ringrazio e in attesa di risposta La saluto. Ada Vanoni Gentile Signora Vanoni, capisco bene il suo problema e vorrei risolverlo, ma purtroppo in questo caso la Regione Lombardia non può fare nulla. Infatti la decisione dei prezzi di questi farmaci è in capo a un organismo nazionale di Roma. L’Agenzia Italiana del farmaco. Dipende da questa agenzia stabilire quali medicinali sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale - (e quindi sono gratuiti) per i cittadini - e quali invece devono essere pagati. Ora presidente di questa Agenzia è un mio ex assessore Mario Melazzini a cui farò presente il suo problema per trovare una soluzione. La terrò informata.

----------------------------------------------------------- Caro Governatore, sono un cittadino di Giussano e vorrei conoscere il futuro del nostro ospedale che ha avuto un passato rinomato. La volontà politica degli ultimi anni, ha smantellato un reparto alla volta per lasciare solo una struttura fantasma. Questo ospedale (in posizione strategica con possibilità di sviluppo) se non lo si vuole salvare, bisogna metterlo in vendita così qualche privato lo può rilanciare. Certo della sua attenzione. Un cittadino di Giussano Gentile Signore, stia tranquillo. L’ospedale Borella di Giussano non verrà chiuso e non verrà ridimensionato. Al contrario, il presidio nei prossimi mesi sarà oggetto di lavori di adeguamento alla normativa di sicurezza, con un investimento importante da parte di Regione Lombardia. Non è mia intenzione infatti chiudere strutture o penalizzare i cittadini. La nostra legge di evoluzione del sistema sanitario e sociosanitario lombardo non è stata fatta per tagliare i costi ma per riorganizzare al meglio il sistema e portare i servizi più vicini alle persone. Questo vale anche per l’ospedale di Giussano che, nell’ambito dell’organizzazione della nuova Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Vimercate, avrà le sue particolari funzioni, con l’obiettivo di valorizzare le specificità e le professionalità presenti, così da rispondere al meglio alle esigenze del territorio. --------------------------------------------------------------------- Egregio Presidente, La nuova razionalizzazione con gli accorpamenti delle Aziende Ospedaliere e Territoriali porterà sicuramente qualche beneficio in termini economici a breve e medio termine. Ma perché non fare una reale riforma della Sanità in Lombardia andando a ridistribuire ruoli e competenze di infermieri e medici? Una Sanità che parta dai bisogni reali degli utenti (bisogni di Maslow) e gestita responsabilizzando gli infermieri dando loro competenze gestionali dirette (prescrizioni di presidi antidecubito, cateteri, sacche stomali, prescrizione di farmaci di stretto interesse infermieristico...). Diminuirebbe notevolmente il carico di lavoro “amministrativo” a carico dei medici con maggiore tempo da dedicare ai pazienti ed alla prevenzione. Affiancare la figura dell’infermiere di famiglia al medico comporterebbe automaticamente una diminuzione degli sprechi e maggiore attenzione all’assistenza ed alla cura. I pazienti potrebbero sempre di più essere seguiti a domicilio ricorrendo in modo minore ai ricoveri ospedalieri con diminuzione dei costi. Sarebbe una riforma a costo zero per una Sanità moderna, di qualità, snella e a misura dei bisogni reali del cittadino. Cordialità. Belloli Cristian, infermiere Gentile Sig. Belloli, io ho voluto nella nuova legge di riforma della sanità l’istituzione dell’Infermiere di famiglia a servizio e a disposizione dei cittadini , dei medici di cure primarie e dei comuni. Ho voluto fortemente che la nuova legge sviluppi e valorizzi le professioni sanitarie. Per favorire lo sviluppo delle forme associative dei medici di medicina generale e pediatri di famiglia, è già prevista la possibilità di assumere personale di studio - collaboratore di studio e infermiere professionale - a supporto dell’attività del medico. Indirizzate le vostre mail a: chiediloamaroni@ilgiorno.it