Terremoto nel Mantovano, Maroni: "Arrivati altri 15 milioni di euro"

Trascorsi due anni dalla tragedia che colpì l'Emilia e alcune città della Lombardia, sono in arrivo nuovi fondi. Il presidente della Regione: "Con Expo ci aspettiamo che dal territorio arrivino delle proposte per valorizzarlo"

 Maroni, per lui il Consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio (repertorio)

Maroni, per lui il Consiglio regionale ha osservato un minuto di silenzio (repertorio)

Mantova, 14 settembre 2014 - Dopo due anni dal terremoto che ha colpito in Lombardia la zona di Mantova nel 2012 sono in arrivo nuovi fondi. Il presidente della Regione, Roberto Maroni, ha annunciato che ''due giorni fa, e' arrivato dal Dipartimento della Protezione civile, l'accredito di ulteriori 15 milioni sul conto della struttura commissariale della Lombardia''. E in piu' sono stati resi disponibili 7 milioni di euro per le scuole che erano stati erroneamente accreditati alla Regione e non alla struttura commissariale, e quindi non potevano essere spesi.

"Un disguido burocratico - ha commentato Maroni, oggi a Mantova per una tappa dell'Expo tour - che, dopo una lunga trattativa, finalmente e' stato risolto. Speriamo che prima di Natale questi soldi possano esser finalmente investiti''. ''Per il sisma ho firmato 58 ordinanze - ha aggiunto -. Abbiamo erogato moltissime risorse e risolto tanti problemi. Ora pensiamo al rilancio e alla valorizzazione di questo territorio unico al mondo''. E per questo Expo puo' essere un'occasione preziosa. ''Ci aspettiamo - ha spiegato Maroni - che dal territorio arrivino delle proposte per valorizzarli ulteriormente e per attrarre qui gran parte dei 20 milioni di visitatori che arriveranno per l'esposizione universale''.