Per domenica al Martelli si prospetta una sfida tutta da seguire come quella con l'Adriese
Mantova, 24 novembre 2017 - Il Mantova è intento a completare la preparazione in vista della gara interna di domenica con l'Adriese. L'intento fondamentale è ancora una volta quello di cercare di recuperare qualche elemento in una rosa alle prese ormai da parecchio tempo con parecchi infortuni.
Il tecnico Cioffi sta cercando di caricare a dovere i suoi giocatori in vista di un appuntamento che deve permettere ai virgiliani di riprendere immediatamente la rincorsa che si è interrotta domenica scorsa a Campodarsego. "Siamo stati traditi da alcuni episodi e da un blackout che ci ha colpito negli ultimi minuti del primo tempo e nei primi della ripresa - spiega il Mister biancorosso - Mi sono arrabbiato parecchio perché situazioni del genere non si devono verificare, anche perché dopo ci siamo ripresi, abbiamo anche sfiorato il 3-3, ma nel finale è giunta la loro quarta rete che ha chiuso definitivamente la gara". Un precedente che potrà essere utile nel match interno con l'Adriese: "E' un altro incontro difficile - ricorda Renato Cioffi - con un avversario molto compatto e di buona qualità. Noi siamo ancora una volta contati e dovremo chiedere l'aiuto del nostro pubblico. I tifosi dovranno essere il dodicesimo uomo in campo in una partita per noi molto importante. Dobbiamo rimanere vicini alle prime sino alla pausa e poi giocare tutte le nostre carte nel ritorno, magari con l'innesto di qualche risorsa in più che potrà essere utile alla nostra causa. La società conosce molto bene quello di cui ha bisogno questo gruppo e sono certo che non lascerà nulla di intentato pur di permettere al Mantova di lottare sino alla fine con le prime". In questa direzione una risposta molto importante potrebbe giungere dalla sfida di domenica con un'Adriese che giocherà al "Martelli" animata da propositi "bellicosi". Gli ospiti, attualmente affiancati ai virgiliani in classifica, puntano infatti a lasciarsi alle spalle una rivale assai accreditata e conquistare una vittoria davvero "pesante" grazie ad un attacco che ha già dimostrato di poter far male anche alle difese più attrezzate.