Mantova Calcio, futuro incerto: l'appello del presidente De Sanctis

Il massimo dirigente mantovano hiede il sostegno del territorio

Sempre più appassionati si chiedono quale potrà essere il destino del blasonato Mantova

Sempre più appassionati si chiedono quale potrà essere il destino del blasonato Mantova

Mantova, 5 lugflio 2017 - Non è affatto facile indicare con certezza quello che in questo momento sta effettivamente accadendo ad una società gloriosa come il Mantova Calcio. In questi giorni, infatti, si sente dire davvero di tutto (ed il suo contrario), tanto che lo stesso sindaco ha fatto sapere che "esige un incontro con l'attuale proprietà al fine di fare chiarezza". Proprio il presidente Marco De Sanctis in questi giorni caldissimi (e non proprio a livello climatico...) di inizio luglio è al centro dell'attenzione e viene "seguito" con costante interesse da tutto l'ambiente mantovano.

Il massimo dirigente biancorosso ha effettuato l'iscrizione al prossimo campionato di serie C nei termini previsti e si è detto impegnato a saldare tutte le posizioni passive e a mantenere fede alle promesse fatte: "Gli impegni presi vogliamo rispettarli e lo abbiamo dimostrato. Siamo ormai pronti a trattare con tutti per ripristinare ogni singolo dettaglio, serve un lavoro specifico con tutti i tesserati. Per quel che riguarda i debiti della vecchia gestione negli ultimi quindici giorni abbiamo versato circa 80.000 euro e, con grande senso di responsabilità, stiamo portando avanti il tutto. Nel mezzo ci sono l'IRAP del 2013-2014, la rateizzazione IVA 2016 e l'INPS, ma stiamo mettendo al proprio posto tutti i tasselli. Sarebbe fondamentale che anche il territorio si decidesse a darci una mano".

Un grande impegno che per il momento non sembra avere "conquistato" la fiducia dell'ambiente biancorosso, visto che capitan Gaetano Caridi ha accettato di passare al Rezzato, neo promosso in serie D e guidato dagli ex proprietari del gruppo SDL, mentre Mister Gabriele Graziani, rivolgendosi a tutto il territorio, ha rilanciato il suo grido d'allarme: "Non lasciateci morire!".